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Energie rinnovabili e occupazione: ecco cosa dicono gli studi 4G Energia e Sostenibilità 

Energie rinnovabili e occupazione: ecco cosa dicono gli studi

Il passaggio alle energie rinnovabili è una scelta che comporta molti benefici a livello ambientale, economico e lavorativo: ecco alcuni dei vantaggi di cui potrà beneficiare la popolazione se saranno correttamente integrate negli attuali sistemi di fornitura e approvvigionamento.

Benefici per l’ambiente delle energie rinnovabili

Le fonti di energia tradizionali stanno diventando un problema serio per il pianeta, sia perché vanno inesorabilmente esaurendosi sia per i danni che causano all’ambiente e alla salute delle persone.

Ciò rende il passaggio verso le energie rinnovabili consigliato, se non necessario, per almeno due ragioni:

  1. Le energie rinnovabili hanno un impatto ambientale minore dato che il loro ciclo produce minori quantità di anidride carbonica e altri gas pericolosi e quindi proteggono la nostra salute e quella dell’ecosistema.
  2. Le energie rinnovabili per definizione sarebbero inesauribili, in quanto provengono da fonti naturali che si rigenerano autonomamente, come il sole, il vento, l’acqua, il calore della terra e le biomasse.

Benefici economici delle energie rinnovabili

Dipendere fortemente dalle fonti energetiche non rinnovabili può essere molto costoso, soprattutto se pensiamo a paesi come l’Italia, la quale è povera di questa tipologia di fonti energetiche ed è costretta ad importarne circa l’85% del suo fabbisogno totale. Ciò si riversa chiaramente anche nei costi che i cittadini pagano con le bollette.

Le energie rinnovabili sono facilmente disponibili e possono supportare l’approvvigionamento energetico con diversi vantaggi economici, tra cui:

  • Apporto di energia stabile e riduzione della dipendenza da fornitori esterni, andando così a tagliare i costi delle bollette
  • Stimolo all’innovazione e alla crescita economica, rendendo i paesi più competitivi
  • Diminuzione dei conflitti internazionali legati all’approvvigionamento energetico
  • Accesso ad incentivi per chi decide di rendere più efficiente la propria casa o azienda con sistemi di energia rinnovabile

Benefici occupazionali delle energie rinnovabili

Le energie rinnovabili sono un’ottima strada da perseguire anche nell’ottica della creazione di molti nuovi posti di lavoro. Secondo uno studio europeo infatti, potrebbero nascere fino a 5,4 milioni di nuovi lavori entro il 2050 nei paesi dell’Unione Europea.

Questi “green jobs” aiutano a conservare e migliorare l’ambiente. Anche se alcuni lavori nelle industrie tradizionali potrebbero scomparire, ne nasceranno di nuovi, più soddisfacenti e meglio pagati. Infatti, le energie rinnovabili richiedono più lavoratori rispetto alle fonti tradizionali. Secondo uno studio della World Resources Institute (WRI), investire in energia solare fotovoltaica crea in media 1,5 volte più posti di lavoro rispetto allo stesso investimento nei combustibili fossili. Inoltre, i miglioramenti dell’efficienza energetica degli edifici generano circa 2,8 volte più posti di lavoro per milione di dollari investiti rispetto ai combustibili fossili.

Un rapporto di McKinsey conferma che gli investimenti nelle energie rinnovabili creano significativamente più posti di lavoro rispetto ai combustibili fossili. Lo studio ha rilevato che ogni milione di dollari speso in energie rinnovabili crea cinque posti di lavoro in più rispetto allo stesso investimento nei combustibili fossili.

Un’ulteriore analisi pubblicata su Sustainability Science ha esaminato 14 studi internazionali, concludendo che l’investimento in tecnologie di energia rinnovabile e nell’efficienza energetica può generare fino a 15 posti di lavoro per milione di dollari, rispetto ai 5 posti di lavoro creati dagli investimenti nei combustibili fossili.

L’IRENA (Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili) stima che la transizione energetica potrebbe quadruplicare i lavori nel settore, arrivando a generare fino a 42 milioni di nuove opportunità di lavoro nel mondo.

In Italia, dove è sempre attuale il problema dell’alta disoccupazione, questo cambiamento potrebbe aiutare ad abbassare la percentuale di persone che cercano lavoro. Tuttavia per realizzare queste previsioni, servono politiche mirate per formare i giovani verso carriere nel settore verde.

La transizione energetica è una sfida che comporta vari rischi, i quali però risultano di molto inferiori ai numerosi benefici, indicando che questa sia la via giusta da seguire.

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