Elezioni regionali, “4 gli impresentabili”

Elezioni regionali in Campania, violazione del codice di autoregolamentazione della Commissione parlamentare Antimafia. L’esito delle verifiche, condotte come da prassi in vista delle consultazioni, è stato comunicato ieri dalla presidente della Commissione, Chiara Colosimo, nel corso di una seduta a Palazzo San Macuto. Lo riporta Salernotoday. La segnalazione non comporta un’automatica incandidabilità legale, ma rappresenta una censura politica ed etica rilevante da parte dell’organo bicamerale. Nel dettaglio, i profili segnalati dalla Commissione coprono un arco politico trasversale. Si tratta di Maria Grazia Di Scala, candidata nella lista “Casa Riformista per la Campania”, che appoggia la candidatura di Roberto Fico. Nella lista figura anche Davide Cesarini, in corsa per la “Democrazia Cristiana con Rotondi Centro per la Libertà”. Insieme a loro due candidati salernitani: Luigi Pergamo di mercato San Severino e Pierpaolo Capri di Salerno. Luigi Pergamo, candidato al Consiglio regionale della Campania per la lista “Pensionati consumatori Cirielli presidente”. La comunicazione rientra nei “tradizionali controlli” che la Commissione svolge per monitorare l’integrità delle liste elettorali. “Si tratta di un atto dovuto a garanzia della trasparenza e del rispetto dei principi etici che devono sovrintendere alla competizione elettorale” ha spiegato la presidente Colosimo nel riferire l’esito delle verifiche ai commissari.

Nei confronti di Luigi Pergamo, il gip presso il Tribunale di Firenze ha disposto il rinvio a giudizio, in data 3 giugno 2025, per i reati, tra gli altri, di autoriciclaggio (648 ter. 1 c.p); trasferimento fraudolento di valori (art. 512 bis c.p.); intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (art. 603-bis c.p.). Il procedimento è pendente in fase dibattimentale presso il Tribunale di Firenze con udienza fissata al 23 gennaio 2026.