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Elezioni europee e amministrative: si vota domani e domenica, le informazioni Politica Primo piano 

Elezioni europee e amministrative: si vota domani e domenica, le informazioni

Domani e domenica 9 giugno si vota per le elezioni europee e per il turno ordinario di elezioni amministrative, che in provincia di Salerno riguarda 47 comuni. I seggi saranno aperti sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. I comuni salernitani nei quali si vota anche per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale sono Ascea, Atrani, Auletta, Baronissi, Bellizzi, Bellosguardo, Caggiano, Campora, Capaccio Paestum, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelnuovo Cilento, Castelnuovo di Conza, Castiglione del Genovesi, Cuccaro Vetere, Felitto, Furore, Futani, Gioi, Laureana Cilento, Minori, Montano Antilia, Montecorvino Pugliano, Morigerati, Nocera Superiore, Oliveto Citra, Omignano, Ottati, Perdifumo, Ricigliano, Rofrano, Sala Consilina. E ancora Salento, Salvitelle, San Cipriano Picentino. E ancora, San Marzano sul Sarno, San Mauro Cilento, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sarno, Torchiara, Torraca, Torre Orsaia, Tramonti, Valle dell’Angelo e Vietri sul Mare. In tutti gli altri, si vota solo per eleggere i rappresentanti italiani al Parlamento europeo.

Elezioni europee: come si vota
Le elezioni europee si tengono ogni cinque anni e servono per rinnovare i membri del Parlamento europeo (Pe), l’unica istituzione dell’Ue eletta a suffragio universale diretto. Il voto si terrà in tutti i 27 Stati membri. In Italia saranno eletti 76 eurodeputati, scelti in cinque circoscrizioni. Per votare, il cittadino deve presentarsi al proprio seggio con un documento di riconoscimento e la propria tessera elettorale. Riceverà una scheda con i simboli dei partiti, separati l’uno dall’altro in riquadri. Si vota tracciando la croce sul simbolo del partito prescelto e si possono esprimere fino a 3 preferenze per i candidati al Parlamento europeo collegati alla lista, mentre non è permesso il voto disgiunto. La preferenza si esprime scrivendo nome e cognome del candidato preferito, oppure solo il cognome, salvo casi di omonimia in cui è necessario scrivere anche il nome. Se si scegliessero 2 o 3 candidati, dovranno essere rappresentati entrambi i sessi (quindi un uomo e una donna, oppure due uomini e una donna, oppure due donne e un uomo).

Nei comuni interessati dalle elezioni amministrative – che si svolgono sempre nelle giornate dell’8 e del 9 giugno – si eleggono i sindaci e i consigli comunali. In quelli con più di 15mila abitanti, è possibile l’eventuale ballottaggio fissato per domenica 23 e lunedì 24 giugno. Nella scheda delle elezioni amministrative ci sono tre possibilità: si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista (in questo modo si dà la preferenza alla lista e al relativo candidato sindaco), oppure tracciare un segno su un simbolo e sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata (voto disgiunto), oppure tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco (votando così solo per il candidato e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate). Ogni elettore può indicare, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due cognomi dei candidati consiglieri compresi nella lista votata: nel caso di espressione di due preferenze, devono essere di sesso diverso.

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