Eboli, vandali nella sede dell’associazione Gattapone Aps: lo sfogo di una volontaria
Vandali in azione presso la sede del Gattapone APS a Eboli. Distrutta una botte in legno utilizzata come tavolino all’esterno del locale, simbolo dell’accoglienza promossa dall’associazione. E’ stato dunque denunciato il fatto presso le autorità competenti che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. Intanto, dall’associazione, è emerso anche che una giovane che avrebbe tentato di difendere la sede presa di mira, scrive Salernotoday, sarebbe stata offesa e ripresa con i cellulari da un gruppo di adulti, presumibilmente familiari dei vandali. Accertamenti in corso, dunque, per ricostruire l’esatta dinamica del grave accaduto.
Lo sfogo sui social di una volontaria
“Ero presente e non ho fatto in tempo ad intervenire: solo 10 minuti dopo essere tornato a casa prendo consapevolezza dell’accaduto. Squilla il telefono: dall’altra parte una mia strettissima amica nonché parte del Gattapone con cui avevamo passato la serata in compagnia di un’altra conoscenza. Una voce nel panico e traumatizzata che a fatica riusciva a trovare le parole per descrivere l’accaduto, ma che mi ha tenuto sveglio tutta la notte con enorme rabbia, perché oltre a questo disgustoso gesto vandalico, ci tengo a gridarlo a tutti e a chiedervi se sia giustificabile che una ragazzina minorenne venga accerchiata, verbalmente attaccata e immortalata su cellulare da un gruppo di adulti troppo codardi da assumere le responsabilità della mancata educazione ai loro figli. Il gruppo di adulti ha deciso di scagliarsi contro una ragazzina che cercava di proteggere il Gattapone. Non presentatevi mai più al Gattapone, perché ci saranno occhi ovunque e ci sarò io”.





