Eboli, tubo dimenticato nell’addome: responsabile non trovato, paga l’Asl
Lo operano di colecisti ma dimenticano il tubo di drenaggio di 23 centimetri nell’addome. Il tribunale di Salerno, lette le consulenze dei medici legali, ha condannato l’Asl a risarcire il paziente: 3500 euro di danni, più le spese legali e gli interessi per il tempo trascorso. Alla sentenza del giudice Daniela Oliva era presente in aula Cosimo Pio Di Benedetto, avvocato del paziente danneggiato. Caso chiuso. Paga l’Asl, scrive la Città. Visto che in tribunale non si è mai capito chi dimenticò i 23 centimetri di tubo nell’apparato digerente del paziente. Era il 2 febbraio del 2009, data di inizio della via crucis. L’uomo bussò al Pronto soccorso, e spedito fu in Radiologia. Aveva una colica biliare, gli fu detto. Ricoverato in Chirurgia, venne operato dopo pochi giorni. In 72 ore era già a casa. Con le raccomandazioni di sempre: “stia a letto, faccia attenzione all’alimentazione, non fumi, eviti di prendere cose pesanti”.