È il 62enne Massimo Selce la vittima dell’incidente sul lavoro di venerdì a Salerno

È l’operaio di 62 anni Marcello Selce di Montecorvino Rovella l’uomo che ha perso la vita ieri notte in ospedale a Salerno dopo essere precipitato da un capannone della zona industriale. Una tragica fatalità ancora tutta al vaglio degli inquirenti. I fatti sono accaduti intorno alle 13:30 di venerdì 5 maggio. Lanciato l’allarme da un collega che lo aveva visto fare un volo di circa 5 metri dall’impalcatura. Secondo le prime informazioni, Selce stava installando un ponteggio per rimuovere la copertura in aminato da un capannone in via Acquasanta nella zona industriale di Salerno. Un attimo di distrazione o un piede in fallo e la sua vita è stata spezzata. Scrive il Mattino. Sul posto sono intervenuti i sanitari e la Polizia, il 62enne era ancora vivo. Trasportato in ospedale il 62enne avrebbe rifiutato una trasfusione di sangue in quanto testimone di Geova. Ma la situazione è precipitata in un breve istante, questo anche per le gravi lesioni riportante nella caduta. Diverse, infatti, le fratture riscontrate, la più grave al bacino. Trasportato quindi in terapia intensiva dove è stato intubato. Poche ore dopo è deceduto. In corso le indagini da parte della Procura che ha disposto il sequestro della salma per consentire all’autopsia di far luce su quanto avvenuto. Sequestrato anche il cantiere per ulteriori accertamenti.