Droga nella Valle dell’Irno, sette condanne
Sette condanne e un’assoluzione per il gruppo dedito al commercio di stupefacenti nella Valle dell’Irno con “appendice” alla casa circondariale di Fuorni. Il gip Gerardina Romaniello del Tribunale di Salerno ha inflitto una pena complessiva di 32 anni agli imputati giudicati con rito immediato, tutti legati alla famiglia Lembo, per i quali l’accusa è stata derubricata ad associazione di tipo familiare escludendo la volontà di stabilire una piazza di spaccio nel carcere di Salerno. Era questa la tesi sostenuta dal pm Francesca Fittipaldi. Gli otto erano finiti in cella a seguito del blitz dell’8 luglio dei carabinieri di Mercato San Severino e della stazione di Baronissi. Adriano Lembo è stato condannato a 6 anni e 6 mesi, pena invece di 7 anni e 2 mesi per la figlia Antonietta.
Gli altri due componenti del nucleo familiare coinvolti nella vicenda sono Angelo Vincenzo Lembo (per lui 4 anni e 8 mesi) e Francesca Lembo (2 anni e 6 mesi). Condanne infine per Daniele Iannone (5 anni), Luciedo Luiz Ianniello (4 anni) e Iginia Savignano (2 anni e 4 mesi) mentre Giampiero Siciliano è stato assolto da tutti i reati, in quanto “il fatto non sussiste”.