Domani la visita del Braccio di San Matteo all’Ordine dei Commercialisti Salerno
È attesa domani, giovedì 18 settembre, alle ore 17, la visita del Braccio di San Matteo presso la sede di Salerno dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili in via Roma 39. La rituale benedizione con la Reliquia del Santo Patrono, impartita dal Parroco della Cattedrale don Felice Moliterno, rientra nel programma dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono e Protettore di Salerno nonché patrono dei commercialisti che si uniscono ogni anno con grande slancio alle celebrazioni.
Archiviato il proprio tradizionale evento “Nel solco di San Matteo, il ruolo del commercialista nel sociale” svoltosi la scorsa settimana e che ha visto la partecipazione dell’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi – che ha rimarcato nei suoi saluti di apertura al convegno come il “richiamo a San Matteo esprime il senso profondo del vostro lavoro” – i professionisti salernitani sono pronti ad accogliere la ‘carezza’ del Santo e a riunirsi nella sua parola.
“Le celebrazioni del Santo Patrono sono sempre un forte momento di ispirazione e riunificazione per la nostra Categoria – afferma il presidente Agostino Soave – e con il Consiglio che mi onoro di guidare abbiamo sempre creduto nell’impatto positivo di questi profondi momenti di condivisione e confronto quali occasioni fondamentali per richiamare l’unità della nostra Categoria. al di là delle singole vedute e delle doglianze lavorative quotidiane, secondo i propri valori fondanti di giustizia sociale e di esercizio nel rispetto della fede pubblica rappresentata. Un filo rosso che accomuna tutti i colleghi, impegnati costantemente nella tutela degli interessi della collettività, e che sono certo non faranno mancare domani la loro sentita partecipazione alla visita della Reliquia, nel solco di una tradizione cara a tutti gli iscritti e che si rinnova grazie all’Arcidiocesi di Salerno che con amorevole attenzione ci contempla nel programma delle celebrazioni ufficiali”.
