De Luca: “In Campania restano chiuse scuole medie ed elementari”
“La Regione Campania rimane in zona bianca. Un grandissimo risultato” – esordisce il Governatore che analizza in apertura il dato politico che rallenterebbe il Governo nelle decisioni anticovid: “Abbiamo perso mesi preziosi senza prendere nessuna decisione seria ed efficace. Siamo sopra i 200 mila contagi e non siamo ancora arrivati al picco. Abbiamo continuato a seguire la linea delle mezze misure e assunto tempi lunghissimi di decisione. C’è chi strizza l’occhio ai No vax nel governo e all’opposizione. Ricordo a chi parla di patrioti e patriottismo che quando il governo ha deciso per la prima volta l’obbligo delle mascherine organizzavano cortei, senza, che favoriscono il contagio. Non ho capito qual è l’alternativa proposta da Lega e Fratelli d’Italia. Siamo all’irresponsabilità totale. L’Italia sprofonda nella palude delle non decisioni”.
Sulle ultime misure adottate dal Governo a cominciare dall’obbligo vaccinazione per gli ultra 50 enni che diventa effettiva a metà febbraio, De Luca sottolinea: «Significa avere 2 milioni di contagiati in più». L’obbligo del green pass per i servizi alla persona, barbiere, estetista, parrucchiere, De Luca si chiede: «Chi deve fare i controlli?».Per le quarantene le misure diventano ingestibili, impossibile fare il tracciamento, di fatto si è accettato il dato che i positivi possono circolare perchè – rilancia De Luca – “È impossibile controllarli”.
De Luca ha invocato lo stop alle presenze negli stadi, controlli e restrizioni per la movida.
“È come se lo Stato si fosse rassegnato al fatto che il Covid devono prenderlo tutti. E quindi scaturiscono non decisioni. Ma il contagio dilaga in maniera tale che si sarà costretti ad ospitare negli ospedali solo i malati Covid. Abbiamo perso la concentrazione anche sulla campagna di vaccinazione: si è scaricato tutto su Asl e Regione per l’opportunismo delle forze politiche che lisciano il pelo ai No Vax”. De Luca ribadisce: “Ottusità della Lega, irresponsabilità di Fratelli d’Italia e opportunismo delle altre forze politiche”.
FARMACI ANTIVIRALI
“Devo segnalare un fenomeno grave. Io ho parlato ad aprile dello scorso anno di mercato nero dei vaccini, perchè quella era la realtà. Per mesi la Campania ha ricevuto meno vaccini di tutte le altre regioni. La Regione Campania è stata fortemente penalizzata sull’arrivo dei farmaci antivirali. Alla Campania 480 colli , all’Emilia Romagna 840, al Lazio 1.680 più del triplo con lo stesso numero di abitanti. Se continua questa storia ci rivolgeremo alla magistratura penale. In vito il Commissario e il Governo a distribuire i farmaci in base alla popolazione.
SCUOLA
Voglio dirvi che al punto in cui siamo arrivati la posizione di comodo sarebbe quella di non fare niente. Tutto quello che potevamo dire lo abbiamo fatto per tempo. Non mi sento di contemplare lo scivolare dell’Italia verso il disastro. C’è da stare male nel vedere il crescendo del caos in vista del 10 gennaio. Ho la sensazione che si mettano in piedi provvedimenti che finiscono col trasformare i nostri bambini in cavie.
Ma c’è qualcuno che possa sostenere che aprire le scuole siano misure che favoriscono
Chi prende decisioni cervellotiche e non rapportate alla realtà vera dell’Italia è nemico della Scuola.
Abbiamo 3 mila positivi nell’ambito del personale scolastico e 19 mila positivi nella fascia 0-19 anni. La percentuale di vaccinazione che registriamo al di sotto delle prime medie e nelle scuole elementari è meno del 10 per cento.
I sindaci della CAmpania ci invitano a ritardare l’apertura per due settimane, 3 settimane. I Presidi ci hanno detto che non sono in grado di garantire la riapertura delle scuole in presenza. Siamo nella condizione assurda che i presidi non possono sapere le persone vaccinate o non vaccinate in ambito scolastico per motivi di tutela della privacy. C’è da impazzire, in questo paese atti coperti dal segreto istruttorio vengono pubblicati a puntate con foto, filmati, servizi televisivi. I cittadini vengono massacrati e seguiti fino nella camera da letto. Ma quando poi bisogna dare a un preside l’elenco delle persone vaccinate o non vaccinate, il Presidente non può avere questi dati. Ma vi pare un paese serio ? E cosa aspetta il Governo italiano a decidere con un Decreto Legge che gli elenchi devono essere forniti ai presidi con un Decreto Legge? Cose da manicomio.
Le Asl dovrebbero fare i tamponamenti a tutti, vaccinati e non. Garantire le quarantene. Il tutto con il 15 percento di personale in meno. Rimaniamo il paese del fare finta. Nei decreti ultimi fondi aggiuntivi per aumentare il trasporto degli studenti non ci sono. In questa condizione è irresponsabile aprire le scuole il 10 gennaio. Non apriremo medie ed elementari. A breve ci sarà una unità di crisi che prenderà atto di questa situazione. Si proverà a fare uno sforzo eccezionale per aumentare la vaccinazione, ad oggi siamo al 10 % dei bambini vaccinati”