De Luca all’attacco: nel Pd per fare carriera bisogna essere imbecille
Vincenzo De Luca nella sua consueta diretta Facebook del venerdì non risparmia nessuno, in cui affronta con toni duri temi politici, trasporti e scenari internazionali.
Il presidente della Regione Campania rivendica quanto fatto in questi anni sul fronte infrastrutturale, in particolare sui trasporti regionali:
“Dovrebbero fare una statua alla Regione Campania per quello che è stato fatto. Invece, soprattutto ora che ci si avvicina alle elezioni, imbecilli fanno demagogia”.
Nel mirino finisce anche il Partito Democratico, partito di cui De Luca è stato esponente di spicco:
“Nel Pd per fare carriera bisogna essere imbecilli”, ha detto, accusando alcuni esponenti dem di alimentare critiche strumentali.
Il governatore ricorda come al suo arrivo alla guida della Regione tutti i cantieri fossero fermi e Trenitalia vantasse un credito da 250 milioni, mentre non vi fossero gare in corso per l’acquisto di treni o autobus.
“Nonostante tutto, abbiamo fatto fino in fondo il nostro dovere. La Circumvesuviana resta una criticità, ma anche lì abbiamo investito 500 milioni dal 2018. Chi ha soluzioni si faccia avanti, altrimenti taccia”.
Regionali e attacchi interni
Parlando delle elezioni regionali, De Luca ha lanciato un messaggio ai vertici nazionali dei partiti:
“Pensano di mettere la Campania in vendita sull’altare delle coalizioni politiche, si vedono a Roma e aprono il banco lotto. Ma in Campania questo sistema non funziona, faremo di tutto per non tornare alla palude”.
Parole dure su Netanyahu
Non è mancata una lunga digressione internazionale, con toni durissimi nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu, definito “una bestia” e “un criminale due volte”.
“Criminale per i crimini atroci che sta commettendo a Gaza, per aver violato tutte le risoluzioni dell’ONU. Ma soprattutto – ha aggiunto – quando fai morire di fame e freddo donne incinte e bambini, sei semplicemente una bestia”.
De Luca ha voluto anche rendere omaggio alla senatrice a vita Liliana Segre, lodandone la presa di posizione contro la linea del governo israeliano:
“Altri tacciono, lei invece ha avuto il coraggio di parlare”.
Parole che promettono di far discutere, non solo nel centrosinistra, ma anche sul piano internazionale. De Luca si conferma figura divisiva e combattiva, nel segno di uno stile che non conosce filtri né diplomazie.