DAL 14 AL 21 GIUGNO LA TREDICESIMA EDIZIONE DI SALERNO LETTERATURA
La tredicesima edizione di SalernoLetteratura, in programma dal 14 al 21 giugno, dal tema “In faccia ai maligni e ai superbi. Letteratura come contropotere”, curata da Gennaro Carillo, Paolo Di Paolo e Daria Limatola per la Sezione Ragazzi e presidente dell’associazione Duna di Sale, apre uno spazio di riflessione su questi temi. E lo fa affidando la prolusione del festival il 14 giugno a Melania G. Mazzucco, una delle maggiori narratrici italiane, autrice di romanzi come Vita (Premio Strega), L’architettrice e Silenzio. Mazzucco dialogherà il giorno successivo con lo scrittore austriaco Christoph Ransmayr, un maestro del romanzo europeo.
“Questa è forse l’edizione più ‘politica’ del festival. Lo conferma la scelta del tema: il verso della Donna cannone vuole essere uno sberleffo nei confronti dei poteri selvaggi che accampano la pretesa di dominare il mondo. C’è da temere per i destini della democrazia, sempre più esposta al rischio concreto di derive illiberali. La superbia la fa da padrona. Ma c’è la speranza che alla superbia – la greca hybris – faccia seguito, quanto prima, il castigo – Ate – che punisce i tracotanti. Da sola, la letteratura non può cambiare le cose, ne siamo consapevoli. Ma può diventare un contropotere, altrimenti non si spiegherebbe perché sia perseguitata ovunque. Il potere della critica fa paura, anche in Italia: basti pensare all’uso improprio di tribunali e media per intimidire – talora riuscendo a tacitarle – le voci di dissenso (giornalisti ma anche scrittori) – spiega Carillo – Tra le novità di quest’anno, si segnalano gli Omaggi. Saranno una sorta di naturale complemento della sezione Classica, molto amata dal pubblico. Si coglierà l’occasione di un anniversario per dedicare una vera e propria serata d’onore a un gigante della letteratura: da Thomas Mann a Francis Scott Fitzgerald. Serata che vedrà contrappuntarsi reciprocamente una voce critica e una recitante (per esempio, su Mann, Luca Crescenzi, germanista e mannologo illustre, e un attore di grande bravura come Fausto Russo Alesi)”.
“Salerno Letteratura quest’anno metterà al centro, più che in altre circostanze, i lettori, rendendoli protagonisti con le loro storie, le loro passioni, le loro preferenze e interrogandoli sul palco come fossero reali o ospiti della rassegna. Credo sia giusto riconoscimento alla comunità che fin dalla direzione artistica di Francesco Durante si è costruita intorno a questo progetto fatto di persone capaci di ascolto e dialettica – sottolinea Di Paolo – Nella serata inaugurale al Museo Diocesano lettori e lettrici si racconteranno a una platea che per paradosso sarà fatta anche di scrittori”.
“Il programma ragazze e ragazzi abbraccia tutte le fasce d’età, e affronta tematiche legate all’attualità e alle questioni che abbiamo ritenuto potessero interessarli maggiormente. Si parla di ambiente ad esempio, con un ospite di assoluta eccezione quale il pluripremiato Andrea Valente, e con l’esordiente Flavio Soriga. Abbiamo previsto letture di fiabe ad alta voce per i più piccoli, e spazi di approfondimento pensati per i genitori, sul valore pedagogico della lettura. Ai giovani adulti abbiamo dedicato incontri in cui discutere del mal di vivere che troppo spesso devono affrontare da soli, e lo faremo anche qui con un’autrice affermata come Zuzu e Beatrice Sciarrillo, al suo esordio letterario – dice Limatola – Poi abbiamo la Summer School di Scrittura Creativa e quella di Giornalismo Culturale, il laboratorio di audiovisivi Tempo Video e altri spettacoli per grandi e piccoli: dalle storie dell’antica Grecia, fino a Jane Austen, passando da Boccaccio, i ragazzi e le ragazze sono di volta in volta attori, protagonisti o spettatori di eventi, giochi, performance pensate per favorire lo scambio di esperienze tra generazioni. Scorrendo la brochure scoprirete che a questa programmazione hanno contribuito l’Università di Salerno, alcune scuole, compagnie teatrali e di ballo, performer e attrici, troppi per nominarli in queste poche righe, ma che vi invito a cercare tra le pagine del nostro ricco catalogo”.
“Salerno Letteratura è ormai diventato uno degli eventi più attesi ed amati dai salernitani e da tutti gli appassionati della lettura, provenienti da tutta Italia. Mi preme sottolineare, ancora una volta, l’importanza delle reti e delle collaborazioni con le Università, gli istituti di cultura stranieri che operano in Italia e con altre realtà culturali del territorio – chiarisce la direttrice organizzativa Ines Mainieri – Salerno Letteratura ha coltivato negli anni tali collaborazioni che si sostanziano con la presenza, nel programma, di autorevoli autori stranieri. È, infine, in essere da tempo, una convenzione con l’Università degli studi di Salerno che vede impegnati Duna di Sale e il festival, in una fattiva collaborazione con Dipsum e Dispac”.
Sulla letteratura come contropotere in un’epoca di grandi e drammatiche trasformazioni interverranno Adania Shibli, Stephen Markley e la scrittrice Elena Kostioukovitch, ognuno di loro testimone, attraverso le proprie opere, degli stravolgimenti sociali, politici, climatici attualmente in corso. Stefano Massini porterà a Salerno il suo romanzo su Trump, Donald (Einaudi), nel giorno di chiusura del festival, Roberto Andò, regista e scrittore, il suo romanzo Il coccodrillo di Palermo. Kamel Daoud sarà al Festival in collegamento: lo scrittore e giornalista, vincitore del Premio Goncourt 2024, non potrà infatti essere presente fisicamente per ragioni legate alla sua sicurezza personale e al rischio di arresto ed estradizione in Algeria.
Di potere, poteri e contropoteri – nella sezione “Sguardi sul mondo attuale” – tra attualità, passato, geopolitica, informazione e immaginario mediatico parleranno, fra gli altri, Roy Chen, Adriano Sofri, Michele Ciliberto, Renata Pepicelli, Antonio Nicita, Gianfranco Pasquino, Carlo Galli, Aldo Schiavone, Guido Vitiello.
Nel drappello delle autrici e degli autori di narrativa, portano a Salerno Letteratura i loro nuovi romanzi, tra gli altri, Giancarlo De Cataldo, Edoardo Albinati, Roberta Recchia, Fabio Geda, Romana Petri, Diego Marani, Licia Troisi, Chiara Barzini, Andrea Pomella, Rosa Matteucci, Gabriele Pedullà, Gian Marco Griffi, Giulia Caminito, Gino Castaldo e gli stranieri Philippe Vilain e Daniela Dröscher.
Si segnala una sezione nuova, riprova ulteriore del dinamismo del festival: “Serata d’onore”. Saranno omaggiati: Thomas Mann, con il nostro più grande specialista e traduttore, Luca Crescenzi, e il contrappunto attoriale di Fausto Russo Alesi (fra i maggiori protagonisti della scena teatrale e cinematografica italiana, straordinario nei lavori recenti di Marco Bellocchio); Francis Scott Fitzgerald, con Sara Antonelli e le letture sceniche di Marianna Esposito; Alfred Döblin, con l’autrice della nuova traduzione di Berlin Alexanderplatz, Giusi Drago e Lorenzo Licciardi; Lou Andreas Salomé e Rainer Maria Rilke, con Susanna Mati e Ulderico Pomarici. Ancora: un omaggio in abiti d’epoca a Jane Austen, con laboratorio-gioco per adulti; una rilettura delle Notti bianche di Fëdor Dostoevskij con Paolo Di Paolo nel giorno del solstizio d’estate e un percorso boccacciano/boccaccesco a cura di Flavia Aiello e infine in una lezione di Emanuele Trevi su Philip K. Dick. A tenere il filo con le grandi storie e figure del mondo greco-latino, Laura Pepe, Giovanni Brizzi, Massimo Osanna, Ivano Dionigi, grande latinista che in Magister riflette più largamente sull’istruzione e la formazione e su come la scuola sia una questione di maestri e non di ministri. Tra gli ospiti da segnalare anche Riccardo Falcinelli, mostro sacro del design editoriale, ma ormai anche iconologo tra i più apprezzati.
Importante, anche quest’anno, la sezione dedicata al teatro con Elena Bucci, attrice immensa che proporrà a Salerno un inedito, la sua Antologia personale, una scelta di brani che ripercorrono un’intera carriera, cominciata sotto la guida di Leo de Berardinis, Pino Ammendola e l’Apologia di Socrate con Christian Poggioni, in collaborazione con Velia Teatro.
Nutrita anche la sezione Scienza, con nomi come quelli di Maria Rescigno, patologa generale e autorità mondiale indiscussa nella ricerca sul microbiota, Michela Matteoli, farmacologa e studiosa di neuroscienze, e Alberto Mantovani di fama mondiale e direttore scientifico della Humanitas, autore, con Claudio Longhi, di un libro importante sulla medicina nello specchio della letteratura.
I lettori e le lettrici saranno protagonisti di un momento molto particolare che ribalta la tradizionale dinamica dei festival: per una volta, chi legge è sul palco e gli scrittori restano in platea. Nel giorno d’apertura, con La Setta dei Poeti Estinti, un talk imprevedibile e dinamico che è anche un esperimento innovativo. Riconfermata, visto il grande successo, la “Scuola di Lettura”: da Giuseppe Patota su Dante a Valeria Palumbo sulle grandi giornaliste italiane.
La poesia avrà un suo spazio più significativo con figure di primo piano come Elio Pecora. Concerti, spettacoli, performance originali e un’ampia sezione come sempre dedicata ai più giovani, che potranno seguire le occasioni mattutine della Summer School. La Graphic Novel avrà, tra gli altri, due protagonisti d’eccezione, Hope Larson, fumettista americana tra i best seller del New York Times, con una nuova opera per Tunuè e Zuzu che presenterà il suo nuovo lavoro per Coconino Press. Per i più piccoli focus sulla letteratura ambientale con un ampio parterre di ospiti tra cui Andrea Valente.
A SalernoLetteratura, come ogni anno, la tappa della cinquina del Premio Strega (Andrea Bajani, Nadia Terranova, Elisabetta Rasy, Paolo Nori, Michele Ruol), la premiazione del Premio Salerno Libro d’Europa, dedicato ad autrici e autori europee under 40 (Io sono l’abisso di Lucie Faulerová, Il cannibale di Tom Hofland e Cose vive di Munir Hachemi) e il Premio Letteratura d’impresa in collaborazione con Confindustria, Camera di Commercio e Italy Post. Ospitiamo per la prima volta invece il Premio Demetra, l’unico dedicato all’editoria indipendente che tratta temi ambientali, in collaborazione con COMIECO.
“Ci onora in particolar modo la consegna del premio Salerno Libro di Europa un riconoscimento che allunga lo sguardo oltre i confini nazionali e ci ricorda quanto la letteratura sia uno strumento straordinario, un ponte tra culture, lingue e sensibilità diverse – anticipa Giuseppe Marco Litta, responsabile Direzione Regionale Bper Campania Puglia Basilicata e Molise – Un premio che interpreta pienamente lo spirito europeo, inclusivo che sentiamo profondamente vicino ai valori della nostra banca”.
“Cultura e impresa non sono due mondi distanti. Anzi, ci sono molti più punti di contatto di quelli che si possano immaginare, come conferma anche il Premio Letteratura d’Impresa, promosso da Festival Città Impresa-ItalyPost, con l’obiettivo di favorire le produzioni editoriali che raccontano la peculiarità del mondo produttivo italiano, con la finalità di incoraggiare una crescita culturale attraverso la promozione di una moderna cultura d’impresa, fondata sull’equilibrio tra le esigenze del mercato ed i principi di sostenibilità, solidarietà e coesione sociale”, commenta il presidente della Camera di Commercio Salerno Andrea Prete.
Da segnalare anche il protagonismo del mondo della scuola, con l’Officina del dramma antico del liceo De Sanctis di Salerno che metterà in scena la propria riscrittura di Elena di Euripide, nel segno della costante attenzione del festival al mondo classico.
LE SEZIONI DEL FESTIVAL. Quest’anno saranno quattordici: Finzioni, Verifica dei poteri/Politica, Omaggi, Classica, Il racconto della scienza, Spazio Ragazzi, Sguardo al mondo attuale, Storica, Scuola di lettura, Incanto, Filosofia, Graphic Novel, Summer School, Poesia.
I LUOGHI DEL FESTIVAL. Come di consueto Salerno Letteratura sarà un festival itinerante, teso a far scoprire e riscoprire alcuni dei luoghi più suggestivi del centro storico: atrio del Duomo, Largo Pomona, chiesa dell’Addolorata, Museo Diocesano, Arco Catalano, Spazio Matteotti e Palazzo Fruscione.
I CAPISALDI – LE COSE CHE A SALERNO LETTERATURA NON POSSONO MANCARE. Durante la notte, una serata di dopofestival, il venerdì a mezzanotte, per ricordare con aneddoti e letture il primo grande direttore artistico di Salerno Letteratura, Francesco Durante. Sorseggiando, ovviamente, gin tonic insieme agli autori e alle autrici ospiti della giornata.
Il progetto è realizzato con la collaborazione e il sostegno di Regione Campania e Scabec (fondi Coesione Italia 21-27). Salerno Letteratura Festival è sostenuto da Comune di Salerno e Camera di Commercio.
Main sponsor: Bper e La Doria.
Sponsor: D’Amico, Fondazione della Comunità Salernitana e Chin8tto Neri, Boccia industria grafica.
Si ringraziano tutti gli altri sostenitori del Festival e le collaborazioni che contribuiscono a cementare la nostra rete.
I libri saranno presenti nei luoghi del Festival a cura delle librerie: Feltrinelli, Imagine’s book, Libramente Caffè Letterario, Mondadori e Saremo Alberi.