Crisi Salernitana, Aniello Salzano a Iervolino: intervenga subito e salvi la serie B

Lettera aperta a Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana, del professore Aniello Salzano, ex sindaco di Salerno e  tifoso della squadra granata.

La lettera pubblica oggi su La Città

“Illustre Signor Presidente,
purtroppo la serie C è vicina, talmente vicina che la rassegnazione ormai ha piegato anche i più ottimisti tra i tifosi, ed io sono tra questi. Al punto tale che, dopo una vita trascorsa sui gradoni a tifare per la nostra Salernitana, ho deciso di disertare lo stadio per non soffrire, per non assistere alle mortificazioni che puntualmente essa riceve.

Eppure in serie C, come nella B e nella A non ho mai smesso di incitarla, di patire per le sue cadute e di gioire per le sue vittorie. Mai le ho fatto mancare il mio sostegno, trasmettendo la stessa passione all’intera famiglia. Al suo seguito ho girato l’Italia, ponendola in cima a tutte le altre cose e prima degli altri impegni. Insomma lo confesso: sono stato un ultras ! Ho smesso solo gli abiti, mentre lo spirito è lo stesso, così come l’amore dell’ultras che resiste dentro di me per i colori della mia, la nostra Salernitana.

Signor Presidente, purtroppo, con molto rammarico, devo prendere atto che la mia passione, l’amore incondizionato dei tifosi per la Salernitana, sono sentimenti che lei sta dimostrando di conoscere poco. Ci eravamo illusi che lei ne fosse stato contagiato, che davvero si fosse innamorato della nostra città e della sua squadra. Abbiamo invece dovuto constatare che la Salernitana non rientra appieno tra le sue priorità. E sono, siamo molto dispiaciuti del suo disamoramento. Non l’avremmo mai immaginato quando ha fatto una cosa straordinaria rilevando la Società, organizzando in pochi giorni una ottima campagna acquisti. Allora ci ha salvati dal baratro e le abbiamo dimostrato la nostra riconoscenza e gratitudine.

Ora invece nel baratro stiamo lentamente scivolando per scelte discutibili, per colpa di consiglieri calcisticamente poco affidabili, che negli ultimi due anni hanno esposto la Salernitana a risultati mortificanti, restituendola ad uno di quei tanti brutti momenti che i tifosi hanno già conosciuto e pensavano che non sarebbero mai più tornati, confidando soprattutto nella sua presenza. Ora di nuovo sta tutto nelle sue mani ! Il suo destino, se non interviene con decisioni rapide, temo che sia purtroppo segnato. La situazione già ora gravissima, rischia tra qualche settimana di esserlo definitivamente. Del resto ciò che non si fa oggi si rischia di pagarlo domani, e con gli interessi maggiorati.

Signor Presidente, a lei, come a me, non piace retrocedere. L’ha ripetuto spesso (“non sono mai retrocesso”), ma perché questo nel calcio non accada, servono scelte dettate dalla competenza, consiglieri capaci, con consolidata esperienza alle spalle, decisioni senza tentennamenti, quelle scelte e decisioni coraggiose che purtroppo sono mancate e che invece della speranza, con il passare del tempo, ci hanno restituito depressione e rassegnazione. Nell’interesse nostro, della città, ma anche suo, cortesemente ci faccia sapere“.