Coronavirus, scuole chiuse. Il Ministro Azzolina: “Nessuna decisione è stata ancora presa. A momenti sapremo “
Scuole chiuse fino a metà marzo? La ministra dell’Istruzione: “Nessuna decisione sulle scuole è stata presa, non c’è la chiusura al momento. Abbiamo chiesto al comitato tecnico-scientifico una valutazione se lasciare aperte le scuole o chiuderle. Un parere che sia proporzionale allo scenario epidemiologico del Paese in questo momento”, ha detto la ministr smentendo la notizia filtrata dalla riunione con i ministri e il premier Conte secondo la quale, per tutte le scuole e università, sarebbe stata già predisposta la chiusura. Se ne parlerà stasera. “L’auspicio è che le scuole riaprano al più presto ma se non fosse così ci sarà un piano per gli esami. Gli studenti devono impegnarsi ancora di più”. Lucia Azzolina aggiunge: “Questa situazione deve essere un’opportunità per fare avanzare l’innovazione didattica, sulla quale avevo già fatto partire un gruppo di lavoro al ministero”, ha aggiunto la ministra. Per i professori “abbiamo aperto una pagina sul sito del Miur che va immaginata come un inizio. La prima cosa che vi si trova sono le lezioni di formazione per i docenti, i cosiddetti webinar, seminari in rete”, spiega Azzolina. Per gli studenti, invece, “ci sono le piattaforme che permettono di avere classi virtuali a tutti gli effetti. Compiti compresi. Il terzo step riguarda i materiali multimediali: la Rai e la Treccani ci hanno fornito parte dei loro archivi, la Rai lo ha addirittura diviso per discipline. La scuola in questa fase di emergenza ha avuto una grandissima capacità di reazione – ha sottolineato ancora la ministra – io sono molto orgogliosa di quello che la comunità scolastica sta facendo. Anticipando il punto di vista di Azzolina, scuole e università sparse per l’Italia si sono già organizzate per continuare a fare lezioni e svolgere tutti i compiti”.