CORONAVIRUS. RECORD NEGATIVI IN TUTTO IL MONDO

Il tracciamento della Johns Hopkins University di Baltimora indica che nel mondo sono 13.810.534 i casi confermati, mentre i decessi stanno raggiungendo quota 600mila (590.005). Ma in realtà si ritiene che il numero reale di infezioni e decessi sia più elevato a causa delle diverse definizioni dei test, ma anche per i ritardi nella segnalazione. I dieci Paesi più colpiti in tutto il mondo in termini di contagi sono: Stati Uniti, Brasile, India, Russia, Perù, Sudafrica, Messico, Cile, Regno Unito e Iran. Gli Stati Uniti stanno collezionando un record dietro l’altro per numero di nuovi casi: ieri sono stati 68.428, ed i decessi 974; i totali sono quindi arrivati rispettivamente a 3.576.430 e 138.359. Intanto in Georgia è scontro tra il governatore repubblicano Kemp e la sindaca di Atlanta, che molti indicano tra le papabili vice Biden nella corsa alla Casa Bianca, sull’uso della mascherina: la prima cittadina ha firmato un ordine per renderla obbligatoria in pubblico, mentre Kemp ha annunciato che le farà causa perché il provvedimento viola le sue misure. In Brasile superati i 2 milioni di casi: dopo i 45.403 nuovi contagi delle ultime 24 ore il totale è arrivato a 2.012.151, mentre i 1.322 morti hanno fatto arrivare il totale delle vittime a 76.688. Dalla fine di maggio, il Paese sudamericano ha registrato una media di mille decessi e di quasi 40 mila contagi in più ogni giorno. Superato il milione di contagi in India, terza al mondo dietro Stati Uniti e Brasile; nelle ultime 24 ore sono stati registrati 34.956 nuovi contagi, che hanno portato il totale a 1.003.832, e 687 decessi, per complessivi 25.602 vittime. Le autorità hanno imposto nuove restrizioni nella città di Pune e in altri Stati, mentre nel Bihar da ieri è entrato in vigore un periodo di lockdown di 15 giorni. Il lockdown entrerà in vigore dalle 17.00 di oggi anche in Israele, nel tentativo di ridurre la curva dei contagi della seconda ondata di coronavirus: fino a domenica mattina i ristoranti potranno fare solo consegne a domicilio, gli assembramenti saranno limitati a 10 persone al chiuso e 20 all’aperto, esclusi i posti di lavoro, mentre negozi, centri commerciali, parrucchieri, saloni di bellezza, librerie, zoo, musei, palestre e piscine saranno chiusi; nel Paese i casi accertati sono 46.059, mentre le vittime sono 384.