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CORONAVIRUS. NUOVO RECORD NEGLI USA, SEMPRE CRITICA LA SITUAZIONE DEL BRASILE Attualità Italia e Mondo 

CORONAVIRUS. NUOVO RECORD NEGLI USA, SEMPRE CRITICA LA SITUAZIONE DEL BRASILE

I casi di coronavirus nel mondo hanno superato la soglia dei 13,5 milioni: questo è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University; i dati dell’università di Baltimora indicano che ad oggi le persone contagiate a livello globale sono state 13.565.020, 584.385 delle quali sono decedute mentre 7.531.380 sono guarite. Negli Stati Uniti la situazione non migliora ed un nuovo record di contagi è stato registrato nelle ultime 24 ore: sono stati 67.632, che hanno portato il totale vicino alla soglia dei 3,5 milioni (3.499.398), mentre i morti sono 137.420. La curva dei contagi è in salita in 37 Stati, con Florida, Texas e Arizona in testa; anche il governatore dell’Oklahoma, Kevin Stitt, tra i primi sostenitori della linea Trump per la riapertura dell’America, ha annunciato di essere risultato positivo al test, ed ora è in quarantena a casa. In Sudamerica i decessi legati al virus hanno ormai superato la soglia dei 150 mila e l’OMS ha avvertito che nel continente l’epidemia dovrebbe raggiungere il suo picco il mese prossimo. Il Paese più colpito è di gran lunga il Brasile, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 41.857 nuovi casi accertati e 1.300 morti: ormai i totali globali sono arrivati quasi a 2 milioni di contagi (1.966.748) e 75.366 vittime. Intanto il presidente Bolsonaro è risultato positivo anche al secondo tampone: lui ha affermato di sentirsi bene e di non avere febbre dallo scorso 6 luglio, ed ha aggiunto di continuare a utilizzare l’idrossiclorochina, un farmaco normalmente utilizzato per la malaria, e l’azitromicina. Tokyo stabilisce un altro record giornaliero, con 286 casi nell’ultima giornata, che ha portato il totale della capitale a 8.600, circa un terzo di tutto il paese; questo aggiornamento giunge dopo l’aumento del massimo livello di allerta nella metropoli, ma a differenza delle scorse settimane i nuovi casi non si concentrano più esclusivamente nel quartiere a luci rosse della capitale, ma si registrano anche in asili e case di cura. Sempre rimanendo in Asia, l’India si avvicina al milione di contagi: dopo gli ultimi 32.4695 nuovi casi il Paese ha raggiunto il totale di 968.857 contagi; le autorità hanno ripristinato i blocchi nelle aree ad alto rischio in quasi una dozzina di Stati. Un lockdown di due settimane è stato imposto nello Stato di Bihar, dove circa 2,5 milioni di lavoratori migranti sono tornati a casa dopo aver perso il lavoro in altre zone del Paese, ed hanno diffuso il virus ulteriormente; i morti dell’ultima giornata sono stati 582, che hanno portato il totale delle vittime dall’inizio della pandemia a 24.914.

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