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CORONAVIRUS. NEL MONDO SUPERATI I 14 MILIONI DI CONTAGI E I 600 MILA DECESSI Attualità Italia e Mondo 

CORONAVIRUS. NEL MONDO SUPERATI I 14 MILIONI DI CONTAGI E I 600 MILA DECESSI

La crescita dei contagi non si ferma nel mondo: in totale i casi ufficiali hanno superato i 14 milioni e i morti sono oltre 600 mila. Volendo essere precisi, secondo i dati aggiornati dell’università americana Johns Hopkins, sono 14.108.240 le persone che ha contratto il virus, e 602.695 quelle che hanno perso la vita a seguito delle complicanze derivatene. Gli Stati Uniti continuano ad essere il Paese più colpito, e registrano l’ennesimo record di nuovi casi: 77.638 nelle ultime 24 ore; in totale i contagi salgono a 3.647.715 ed i decessi a 139.266. Nel Paese è allerta massima in 18 Stati, considerati “red zone”: la situazione più critica in Florida, dove in alcune zone è scattato il coprifuoco; in particolare a Miami Beach tutti devono restare a casa dalle 8 di sera e le 6 di mattina, per evitare feste ed ogni assembramento notturno. L’immunologo della task force anti-coronavirus, Anthony Fauci, ha raccomandato che i governatori “siano più energici possibile” nell’imporre la mascherina in pubblico nei rispettivi Stati, perché indossarla “è veramente importante” per combattere la diffusione del virus; poco dopo il presidente Trump, pur non entrando nel merito delle dichiarazioni di Fauci, ha ribadito di essere contrario ad imporre la mascherina al Paese, e di voler preservare “una certa libertà”. Preoccupante anche la situazione del Brasile, dove nelle ultime 24 ore ci sono stati 34.177 nuovi contagi e 1.163 decessi; il Paese sudamericano rimane così al secondo posto, dietro gli Stati Uniti, per numero di contagi (2.046.328) e per numero di morti (77.851). In Argentina, il presidente Fernandez, ha annunciato una nuova estensione delle misure di quarantena dal 18 luglio al 2 agosto, con aperture parziali che saranno meno marcate nelle province più colpite, come l’area metropolitana di Buenos Aires, il Chaco e il rio Negro; secondo l’ultimo rapporto del ministero della Sanità, nel Paese, dopo le ultime 24 ore, i contagi sono arrivati a 119.301, mentre il bilancio generale delle vittime è di 2.178. In Perù, intanto, un neonato prematuro di 23 settimane, di soli 580 grammi di peso e contagiato dal coronavirus, è riuscito a guarire dal virus; Jorge, questo è il nome del neonato di peso più basso registrato nell’ospedale di Lima, dopo un mese di incubatrice nell’unità di terapia intensiva neonatale, ora pesa 930 grammi e si è ricongiunto con la madre. In Pakistan, secondo i dati ufficiali del governo, è stato registrato nelle ultime 24 ore un record positivo di guarigioni: 14.772 in una sola giornata; 47 sono, però, stati i morti, che sono arrivati così ad un totale di 5.522, mentre il totale dei casi è di 261.917. Purtroppo la paura torna a crescere in Spagna, soprattutto in Catalogna: in 24 ore sono stati registrati 1.300 nuovi casi, la maggioranza dei quali a Barcellona e dintorni; e con i malati torna anche il lockdown in parte della regione: le autorità locali, hanno infatti chiesto ai residenti della capitale catalana di “restare a casa” ed evitare riunioni sociali, uscite notturne ed attività culturali.

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