CORONAVIRUS NEL MONDO. IN TURCHIA STOP AI PASTI PUBBLICI PER IL RAMADAN
Sono oltre 2 milioni e mezzo (2.565.258) i casi confermati di Coronavirus in tutto il mondo, mentre, secondo i dati della Johns Hopkins University, sono 177.521 i morti. E l’ONU lancia l’allarme sul pericolo di carestie di proporzioni bibliche, se non verranno prese al più presto misure urgenti in oltre 30 Paesi in via di sviluppo, dove 265 milioni di persone sono a rischio. Il contagio non cenna ad arrestarsi negli Stai Uniti, dove, dopo l’ennesimo record negativo di 2700 morti in 24 ore, le vittime sono arrivate a oltre 43.000 e i contagi a 825.306; e diventa un caso il contagio di massa all’interno di un carcere dell’Ohio, con quasi 2mila positivi fra reclusi e personale. Intanto il presidente Trump annuncia lo stop di 60 giorni all’immigrazione in tutto il Paese, non appena l’America riaprirà” per proteggere i lavoratori americani dalla concorrenza” in questo momento di grande difficoltà. I Paesi che registrano il più alto numero di morti dopo gli Stati Uniti sono l’Italia (24.648) dove si registra una crescita delle guarigioni, arrivate a 51.600 su un totale di 183.957 contagiati, e la Spagna dove i decessi sono 21.282 e i contagiati 204.178; e mentre dal 27 aprile i bambini potranno uscire ed accompagnare i genitori nello svolgimento delle attività essenziali, è stata annullata la famosa corsa dei tori di Pamplona, prevista a luglio. La Francia, dove il numero dei contagiati è arrivato a 159.300 e sono stati superati i 20mila decessi (20.796), ha sospeso tutti i voli internazionali fuori dalla zona Schengen, in quanto ora la priorità non è spostarsi sulle lunghe distanze. L’Istituto Robert Koch, che monitora le malattie infettive in Germania, parla di più di 143.457 persone positive al Coronavirus e 4.598 morti in totale a causa della pandemia; e Berlino, come la maggior parte dei land tedeschi, rende obbligatoria la mascherina per chi viaggia sui mezzi pubblici. Infine, nuova stretta in Turchia per la lotta al Covid19 durante il mese sacro islamico dedicato al Ramadan: nel Paese, dove nel frattempo i contagi sono arrivati a 95.591, non saranno permessi i tradizionali assembramenti nelle piazze e nelle strade per l’Iftar, il pasto che dopo il tramonto rompe il digiuno rituale iniziato all’alba; il distanziamento sociale negli spazi pubblici dovrà essere garantito anche per il Sahur, il pasto che si fa all’alba, e saranno limitate anche le visite ai santuari religiosi.