CORONAVIRUS NEL MONDO. DIFFICILE LA SITUAZIONE IN BRASILE
Sono 1.605.548 le persone contagiate nel mondo da Coronavirus, secondo gli ultimi dati elaborati dalla John Hopkins University. Il bilancio delle vittime negli Stati Uniti è arrivato a 16.129, ed ha superato anche quello della Spagna, che segna 15.447 decessi; solo l’Italia ha un bilancio delle vittime più pesante, con 18.279 morti. Intanto i casi di contagio accertati in totale nel mondo hanno superato il milione e seicentomila (1.605.548), con gli Stati Uniti che sono arrivati a 466.299, seguiti dalla Spagna (153.222) e dall’Italia (143.626); il solo Stato di New York conta adesso il maggior numero di casi rispetto a qualsiasi Paese del mondo, eccetto, ovviamente agli Stati Uniti: i dati parlano di 161.807 casi, con un aumento di 10.000 nelle ultime 24 ore. Nel Regno Unito il numero dei contagi è arrivato a 65.872, con 7.978 decessi; nel frattempo migliorano le condizioni del Premier Johnson, che è uscito dalla terapia intensiva. In America Latina sono stati superati i 50.000 casi, con oltre 2mila morti; come già avvenuto in passato, quasi la metà dei contagiati e dei morti riguardano il Brasile, dove è chiaramente è un problema garantire il distanziamento sociale e le minime misure di protezione nelle favelas, dove molto spesso manca l’acqua e c’è il sovraffollamento delle baracche.