CORONAVIRUS. FOCOLAIO IN UN MATTATOIO IN GERMANIA

I contagi da coronavirus nel mondo hanno raggiunto gli 8.351.428 casi, con 449.027 decessi a livello globale: questo è quanto emerge dagli ultimi dati raccolti dalla Johns Hopkins University, nel suo continuo aggiornamento sulla diffusione della pandemia. Non si arresta l’emergenza negli Stati Uniti e in America Latina; gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito, con 2.163.290 persone contagiate e 117.717 morti, a cui si sono aggiunte le 840 vittime delle ultime 24 ore. Il Presidente Trump ha però rassicurato: “Siamo vicini ad un vaccino” contro il coronavirus, come ha dichiarato in un’intervista alla Fox. Ma a preoccupare è la crescita dei casi in America Latina, che hanno raggiunto quota 1.826.090, mentre i morti sono oltre quota 86mila; il Paese più colpito resta il Brasile, che ha raggiunto oltre i 950.000 casi (955.377), di cui 46.510 sono poi morti. Dietro al Brasile si collocano due Nazioni della Cordigliera delle Ande, che non stanno riuscendo ad arginare l’espansione dell’epidemia: il Perù, che con 240.908 casi confermati ha superato l’Italia, a lungo il Paese europeo più colpito, e dove sono stati registrati anche 7.257 morti; segue il Cile che, con 220.628 contagiati e 3.615 morti, dopo aver sostituito il Ministro della Sanità cerca una nuova strategia per debellare il Covid 19. Intanto in Cina si continuano a monitorare i nuovi focolai che da alcuni giorni preoccupano Pechino; nella capitale ieri sono stati rilevati altri 21 casi, che portano il totale a 158 contagi in una settimana, mentre la città continua a rafforzare le misure di prevenzione e controllo. La Commissione sanitaria nazionale ha segnalato 28 infezioni in tutto il Paese, di cui 24 di trasmissione domestica e 4 importate; in questo modo il totale dei contagi è arrivato a quota 83.293, di cui 4.634 si sono risolti con la morte. In Europa preoccupa il focolaio della Germania: sono arrivati a 657 gli infetti di un mattatoio nella città tedesca di Dortmund; circa 7.000 persone legate al mattatoio, che ha temporaneamente sospeso la lavorazione, sono state messe in quarantena, mentre tutte le scuole e i centri ricreativi della zona sono stati chiusi.