CORONAVIRUS. 14,5 MILIONI DI CASI NEL MONDO
Continuano a salire i contagi a livello globale: secondo i dati della Johns Hopkins University, sono 14.508.892, mentre i morti sono 606.206. Secondo quanto riporta l’OMS nei dati aggiornati al 19 luglio, gli Stati Uniti hanno registrato l’aumento più consistente in 24 ore, con 63.872 nuovi casi, seguiti dall’India con 38.902 nuove infezioni e dal Brasile (34.177). Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito, con 3.773.260 persone contagiate e 140.534 vittime. Intanto il presidente Trump ha sostenuto, erroneamente, in un’intervista, che il Paese è tra quelli con il tasso di mortalità più basso al mondo, e che gli Stati Uniti sono “invidiati” per il gran numero di tamponi effettuati. Contro il presidente e il suo approccio denigratorio nei confronti della “competenza scientifica” si sono schierati oltre 1.200 membri della Accademia Nazionale delle Scienze, che hanno invocato un ripristino di una politica basata sulla scienza, dopo che il presidente ha ironizzato sul virologo Fauci, definendolo “un tantino allarmista”. L’India è il secondo Paese dove nelle ultime 24 ore è stato registrato il più alto aumento di nuovi casi; secondo i media locali, la scorsa settimana è stata la peggiore con oltre 230mila contagi, che hanno portato il paese a superare il milione di infezioni: sono 1.118.206 attualmente. Tra i principali focolai, la capitale New Delhi, dove si concentrano circa 16 mila casi; il tasso di mortalità, tuttavia è sceso sotto il 2,5%, tra i più bassi al mondo. Preoccupa anche il Sudafrica, il Paese più colpito dalla pandemia del continente africano, che ha superato i 5.000 morti; un totale di 13.449 nuovi casi sono stati diagnosticati ufficialmente nelle ultime 24 ore, portando il totale a 364.328, secondo i dati raccolti dal Ministero della salute. Sono 22 i nuovi casi accertati in Cina, di cui 5 importati e 17 di trasmissione domestica, tutti rilevati nella provincia nordoccidentale dello Xinjiang, diventata l’ultimo focolaio del Paese; secondo la Commissione sanitaria nazionale, nel complesso le infezioni sono 85.314, mentre i decessi sono 4.634. Hong Kong ha confermato un record di 108 nuovi casi e la governatrice Carrie Lam ha introdotto una serie di nuove restrizioni, tra cui le mascherine obbligatorie al chiuso in spazi pubblici; la governatrice ha anche ordinato ai dipendenti pubblici di lavorare da casa e ha consigliato alle scuole di fornire agli studenti i risultati degli esami di ammissione all’università online.