Condizioni traporto su ferro in Campania, Tommasetti: ennesima bocciatura
“Il trasporto su ferro è in condizioni disastrose”. Lo denuncia Aurelio Tommasetti, dirigente nazionale della Lega, lancia l’allarme sulle condizioni delle linee ferroviarie in Campania, in particolare in provincia di Salerno, soffermandosi sui dati del report Pendolaria. “Lo studio di Legambiente boccia senza appello la Regione, evidenziando tutte le lacune e i disservizi che denuncio da tempo. Sul nostro territorio prendere il treno è diventato un atto di fede a causa di problematiche mai risolte, nonostante gli investimenti milionari”.
Tommasetti sottolinea i ritardi e la lentezza che hanno caratterizzato gli interventi per la transizione ecologica e l’ammodernamento dei percorsi ferroviari. “Il restyling di infrastrutture importanti e strategiche è andato avanti a passo di lumaca. Basti pensare, come ben evidenziato dalla stampa locale, alla tratta Salerno-Avellino. La Valle dell’Irno nel corso degli anni è diventata terra di nessuno dove i cittadini, e mi riferisco soprattutto ai pendolari, devono quotidianamente fare i conti con vari disagi. Mi riferisco ad esempio a cancellazioni e attese interminabili alla stazione di Mercato San Severino, punto di partenza per i viaggi della speranza mentre il termine per i lavori di elettrificazione viene spostato al 2027”. Desolante, aggiunge Tommasetti, la situazione della Circumvesuviana: “Nell’ultimo report si segnala nuovamente come una linea ferroviaria da incubo, tra le peggiori in Italia, a danno di tanti utenti dell’Agro Nocerino Sarnese che hanno bisogno del treno per spostarsi tra le province di Napoli e Salerno. Secondo le stime più aggiornate la Circum avrebbe perso 13 milioni di viaggiatori negli ultimi dieci anni. Un intervallo temporale che coincide non certo a caso con l’era De Luca, che anche sui trasporti ha lasciato macerie”.





