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Comune di Baronissi: “L’importanza di donare: il trapianto come atto di vita”. Provincia Provincia e Regione 

Comune di Baronissi: “L’importanza di donare: il trapianto come atto di vita”.

 Il Comune di Baronissi ospiterà un nuovo appuntamento del ciclo di incontri “Medicina in Comune”, la rassegna nata dal protocollo d’intesa siglato tra l’Amministrazione comunale e il DipMed, il Dipartimento di Medicina e Chirurgia “Scuola Medica Salernitana” dell’Università di Salerno. Domani 15 maggio 2025 alle ore 16:00, presso la Sala Conferenze del Museo FRaC Baronissi (presso la Galleria dei Frati in via Convento), sarà illustrata l’esperienza della AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, realtà d’eccellenza nel panorama nazionale. L’evento è espressione delle iniziative delle Politiche Sociali del Comune di Baronissi sviluppate per sensibilizzare alla prevenzione, con il coordinamento scientifico del professore Vincenzo Casolaro, docente di Immunologia presso il DipMed e rientra tra le attività di Terza Missione dell’ateneo salernitano. L’evento di domani è organizzato con la partecipazione straordinaria dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dello Sportello Amico Trapianti, dell’associazione “Il Dono per la vita”, l’AIDO e della Commissione Pari Opportunità di Baronissi. “Siamo fieri come Amministrazione di ospitare un seminario che avvicina la scienza alla comunità. Imparare a donare è un tema centrale per il nostro futuro. Come Amministrazione siamo impegnati nel promuovere uno stile di vita sano e più consapevole. L’accordo con l’Università di Salerno rappresenta un passo fondamentale per rendere Baronissi un punto di riferimento nella divulgazione scientifica sulla salute e il benessere. Siamo onorati della sinergia sviluppata con l’AOU Ruggi d’Aragona”. A dirlo è la Sindaca di Baronissi Anna Petta. «Un dono che può salvare una vita – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Chiara Barrella.  L’obiettivo della giornata, inserita in un’ampia progettualità, è contribuire a diffondere una cultura della donazione, della solidarietà e del benessere collettivo. Significa donare la speranza e farsi portavoce di un messaggio di solidarietà, altruismo e generosità incondizionati». Il seminario dedicato alla donazione di organi e alla chirurgia dei trapianti di rene è aperto a cittadini, scuole e associazioni, e intende sensibilizzare al valore della donazione e presentare i percorsi clinici di cura e accompagnamento per i pazienti candidati al trapianto, tra testimonianze ed esperienze dirette. In un contesto segnato dalla carenza di organi, informazione e consapevolezza sono strumenti fondamentali per dare speranza concreta a chi è in attesa di un trapianto salvavita. La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco Anna Petta, dell’Assessore alle Politiche sociali Maria Chiara Barrella e della presidente della CPO Maddalena Ricciardi. Il prof Alessandro Puzziello, docente di Chirurgia del Dipartimento di Medicina UniSa e direttore del Dipartimento delle Chirurgie Generali Specialistiche e dei Trapianti della AOU introdurrà il seminario e i relatori. Il dr Matteo De Martino, responsabile della UOSD di Anestesia e Rianimazione presso il PO di Cava, referente aziendale del Coordinamento Territoriale Trapianti (ex Sportello Amico Trapianti) presenterà le attività del CTT attivo nella provincia di Salerno per offrire ascolto, orientamento e supporto a pazienti e familiari. Il dr Gerardo Sarno, dirigente medico presso la UOC di Clinica Chirurgica e Trapianti di Rene presenterà l’attività del Centro Trapianti e il suo impatto sociale. Porteranno la propria testimonianza l’Associazione Nefropatici e Trapiantati di Rene “il Dono per la Vita” con il presidente dr Antonio Ferraioli, l’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi), alla presenza di una delegazione di studenti dell’IIS Margerita Hack di Baronissi.

IL TRAPIANTO DI RENE è il trattamento ideale dell’insufficienza renale terminale di cui possono beneficiare i pazienti in trattamento dialitico sostitutivo. La chirurgia dei trapianti di rene della AOU san Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno è una realtà consolidata nel panorama trapiantologico nazionale. L’impegno del personale chirurgico, infermieristico e i consulenti che partecipano alla selezione del ricevente e nella gestione attenta e meticolosa dei pazienti ha sempre garantito ottimi risultati in termini di numero e qualità dei trapianti. Purtroppo, la carenza cronica di organi disponibili per il trapianto è il vero limite con cui bisogna confrontarsi. Una corretta informazione, la sensibilizzazione al tema della donazione e la ricerca di nuovi e validi programmi trapiantologici, sono le soluzioni in campo per garantire la possibilità di ricevere il trapianto a tutti i pazienti in lista di attesa.

Un sì che vale una vita. Anzi, sette”, secondo i relatori. Donare organi e tessuti è la più grande eredità che si può lasciare. Con una semplice scelta, con un “sì” espresso in vita, si può diventare speranza per chi attende, ogni giorno, un trapianto per continuare a vivere.

Storie silenziose, che raramente fanno notizia: bambini in attesa di un cuore, donne e uomini in dialisi da anni, giovani bloccati in una vita che non scorre. E poi ci sono i donatori, protagonisti invisibili di una catena d’amore che può rompere il buio e accendere la luce della speranza. Donare non significa morire. Significa continuare a vivere negli altri, trasformare una fine in un nuovo inizio. È l’ultimo atto di altruismo, il più grande.

L’incontro vuole essere questo: un momento per informare, emozionare, scegliere. Perché basta poco: una firma al Comune, un click sul sito del Ministero della Salute, AIDO, una dichiarazione alla ASL. Un sì che cambia tutto.

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