“CLIENTI TRUFFATI” PER MEZZO MILIONE DI EURO DALL’AGENZIA DI VIAGGIO PER VACANZE PAGATE E MAI EFFETTUATE, 404 PARTI CIVILI
Avrebbero preso i soldi (tra acconti e saldo) dei viaggi truffando la clientela svanendo poi nel nulla. Oltre 400 persone avevano dato acconti per una vacanza da sogno ma quel denaro delle prenotazioni non sarebbe mai arrivato a destinazione: 412mila euro (fatturati e quindi dichiarati) spariti insieme, con ogni probabilità, a denaro versato come caparra “a nero”. La truffa secondo la Procura di Torre Annunziata sarebbe stata perpetrata da un’agenzia di viaggio di Gragnano. a danno di 404 parti civili individuate dalla procura torrese. Un centinaio sono domiciliati tra Scafati, Angri, Nocera Inferiore, Pagani, Cava de’ Tirreni e Salerno. Altri truffati sono di Avellino e provincia e del Napoletano, prevalentemente della zona Vesuviana. Un’agenzia di viaggio fruttifera e con offerte allettanti per chi amava viaggiare. Acconti dai 200 ai 5mila euro per villaggi turistici, viaggi caraibici, città d’arte (anche italiane), in Europa, Asia, Oceania e Americhe. Scrive la Procura di Torre Annunziata con il magistrato inquirente Marianna Ricci: “I titolari con artifizi e raggiri convincevano i clienti dell’agenzia di viaggio a farsi anticipare somme di denaro o saldare prenotazioni senza che poi gli stessi clienti avrebbero usufruito del servizio”. Per i due indagati nei prossimi giorni ci sarà udienza filtro predibattimentale (prevista dalla legge Cartabia) davanti al giudice monocratico di Torre Annunziata in seguito di citazione diretta dello stesso pubblico ministero. Le indagini erano partite dopo le denunce di numerosi clienti che, ignari di quanto stava accadendo alle loro spalle, si erano ritrovati con un pugno di mosche in mano. Molti avevano già pagato le vacanze ed erano in procinto di partire, anche verso destinazioni lontane, quando avevano fatto l’amara scoperta.