Centola, rimosse le opere per realizzare l’antenna 5G: area dissequestrata
In merito alla vicenda riguardante la realizzazione di un’antenna fissa per telefonia in Palinuro di Centola, la Procura di Vallo della Lucania comunica che in data 30.04.2025 militari in servizio presso il Reparto Carabinieri Forestali Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e del Nucleo Carabinieri Forestali di Pisciotta, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dalla Procura vallese, riguardante un’area sita in località Saline della frazione Palinuro del Comune di Centola, ove era l’antenna era in via di realizzazione.
Con provvedimento del 12.05.2025, il GIP di Vallo della Lucania ha convalidato il sequestro d’urgenza. Con successivo atto del 06.06.2025, la Procura, su richiesta formulata dalla stessa società che stava eseguendo i lavori, ha autorizzato la temporanea rimozione dei sigilli al fine di eseguire le attività necessarie per la rimessione in pristino della zona ove si trovavano le opere sottoposte a sequestro, sotto la sorveglianza di personale in servizio presso il Nucleo Carabinieri Forestali di Pisciotta. Con atto del 02.07.2025 il responsabile del procedimento del Comune di Centola ha attestato l’intervenuta rimozione delle opere.
Il luogo di realizzazione delle opere, sottoposto a vincolo paesaggistico e prospieciente ad una delle spiagge più rinomate del Cilento descritta come di “elevatissimo valore ambientale e paesaggistico”, è stato quindi completamente ripristinato e l’area è stata dissequestrata. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e le accuse dovranno essere vagliate nelle ulteriori fasi dello stesso.