Centola, abusi sessuali sulla nipotina: nonno condannato a nove anni
Violenze sessuali ripetute sulla nipotina minorenne. Per un nonno 67enne di Centola, ex carabiniere, è arrivata la condanna a 9 anni di reclusione. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania con il collegio giudicante che ha disposto, oltre alla pena detentiva, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, il divieto di avvicinarsi a luoghi abitualmente frequentati da minori, il divieto di svolgere attività in ambienti con presenza di minori e il risarcimento del danno a favore della vittima e della sua famiglia. I fatti contestati si riferiscono al periodo compreso tra il 2012 e il 2020. Lo scrive il Mattino. La vicenda era partita dal comune costiero del Cilento e arrivata fino in Francia dove la ragazzina oggi 19enne si è trasferita con la mamma dopo la morte del padre. Vivono a Parigi dove il nonno paterno andava spesso a trovarle e dove avrebbe continuato ad abusare della nipote. Le violenze sulla bambina sarebbero iniziate quando aveva 7 anni e sarebbero andate avanti fino ai 14. Il nonno paterno che vive nel centro cilentano doveva prendersi cura della bambina dopo la morte del figlio, papà della piccola, invece, secondo la denuncia presentata dalla madre avrebbe più volte molestato la nipote.