Cava de’ Tirreni, comitato anti botti selvaggi e illegali
Lettera dell’avvocato Alfonso Senatore contro i botti a Cava de’ Tirreni. “Il giorno 20 luglio alla festa di Sant’Arcangelo, noti i colpevoli c’è stato un bombardamento assurdo fin dal mattino. La situazione si è aggravata in serata durante la processione. Ad ogni fermata botti esagerati, ma a qual pro buttare in aria tutti questi soldi per fare solo del male. I Santi non vogliono queste manifestazioni pagane e poiché gli interventi bonari non sono serviti ora si passerà alle vie di fatto legali, alla repressione nel rispetto della legge e delle ordinanze che vietano tali esplosioni pericolose anche per chi, non esperto si presta all’accensione, per l’ambiente (pericolo di incendi) e inquinamento atmosferico, per la salute dei bambini in tenerissima età, e per gli animali”, scrive Senatore nella sua missiva spedita a procura, forze dell’ordine, prefetto, questore.
Domani sarà la volta di S. Alfonso presso la chiesa di via Filangieri.
Ora basta!!
“Tolleranza zero!! La Santa Chiesa, le due Procure, con quella Ecclesiastica in particolare e tutte le Forze dell’Ordine sono state già preavvisate sia per il reato previsto e punito dall’art.703, II^ comma così come aggravato, 659 e 544 ter c.p (maltrattamento di animali), sia per divieto assoluto regionale n.334 del 10/06/2025 che per quello comunale n.267 del 28/07/09 stante l’altissimo rischio incendio dovuto al periodo estivo (ved. Monte Castello). I sistemi alternativi ci sono con i droni chiamati fuochi artistici e musicali, meravigliosi da vedere senza assordanti e inutili botti. Un vero stupendo spettacolo che allieta tutti i paesi più civili del mondo intero”.





