Caos serie B, stasera i tifosi della Salernitana protestano in piazza Amendola
Si scende in piazza dopo lo slittamento della protesta a oggi: gli ultras granata lo fanno nel tardo pomeriggio di oggi in piazza Amendola. Appuntamento è alle ore 18,30. “Il calcio è del popolo. E il popolo si fa sentire», scrivono i tifosi della Salernitana che chiamano a raccolta non solo i gruppi organizzati ma l’intera tifoseria: lavoratori, studenti, famiglie. Un fronte compatto contro quello che viene definito un “sopruso” e una “ingiustizia” ai danni della squadra e della città. La Curva Sud ribadisce con forza l’impegno assunto lo scorso 19 maggio: «Non cederemo, non arretreremo davanti a quello che riteniamo un abuso. La dignità non si negozia». La protesta, infatti, non si limita all’ambito sportivo, ma si fa portavoce di un malessere più profondo verso un sistema che – a detta degli ultras – “calpesta la passione e i valori autentici del calcio in nome di interessi e tornaconti personali”. Lo striscione “Salerno non si piega” è diventato il simbolo di una mobilitazione che intende andare oltre il pallone, trasformandosi in un grido di identità e appartenenza. «La Curva chiama. La città risponde» è l’appello finale, che rilancia una battaglia vissuta come civile, ma ferma, contro “un campionato deciso nei palazzi e non sul campo”. Questa sera, dunque, si annuncia una piazza gremita e determinata, pronta a far sentire la propria voce contro «un sistema marcio» e per ribadire che “la Salernitana non è solo una squadra, ma una parte viva della comunità”.