Campania, De Luca attacca Fico: “Il tempo delle scemenze è finito. Farò politica altri 25 anni”
Vincenzo De Luca rilancia la sfida all’interno del centrosinistra campano. Dal palco della festa de Il Foglio a Firenze, il presidente della Regione Campania ha usato toni duri nei confronti del candidato governatore della coalizione, Raffaele Fico: «Spiegherò a Fico che il tempo delle scemenze è finito. La Campania, dopo dieci anni di rivoluzione democratica e civile, ha bisogno di proposte serie e non di demagogia».
De Luca ha criticato apertamente la scelta del Movimento 5 Stelle come punto di riferimento per la candidatura alla presidenza della Regione: «Dove i 5 Stelle sono stati all’opposizione per dieci anni e il Pd è risultato il più votato? La Campania. E quale Regione diamo ai 5 Stelle? La Campania! Ma non si poteva ragionare su qualche altra?».
Il governatore ha poi difeso la scelta di presentare una lista autonoma, «un’offerta a chi ha l’orticaria verso il reddito di cittadinanza e non si riconosce nei candidati in campo», sottolineando come «la nostra è l’esperienza di artigiani della politica».
Non sono mancati riferimenti polemici anche ai rapporti interni al Partito Democratico e al ruolo del figlio Piero De Luca, nuovo segretario regionale del partito: il logo “Con De Luca” continua infatti a far discutere all’interno della coalizione.
Con la consueta ironia, il governatore ha poi ribadito la sua intenzione di restare sulla scena pubblica ancora a lungo: «Mi sono collocato sulla linea Napolitano-De Mita e per un altro quarto di secolo sto qui a fare politica. Non vado alle Seychelles, mi dedico alla letteratura, alla filosofia e alle cose belle della vita».
