Campania a sorpresa diventa zona gialla
Covid, il governo inserisce la Campania in zona “gialla”, quella a minor rischio. Sarà vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino senza comprovati motivi di lavoro, necessità, salute. Ma c’è anche la raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità. Nei giorni festivi e prefestivi chiudono i negozi nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusi musei e mostre
Bar e ristoranti mantengono gli orari attuali e restano aperti fino alle 18, con asporto consentito fino alle 22. Nessuna restrizione per la consegna a domicilio. I mezzi del trasporto pubblico, autobus, metropolitane, treni regionali, non potranno accogliere più del 50% della loro capienza massima. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Il vero nodo politico riguarda la scuola. Il decreto prevede la didattica a distanza solo per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza invece per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Al momento in Campania è però in vigore l’ordinanza regionale che prevede la didattica a distanza per tutte le età ed è facile prevedere che su questo terreno si riaccenderà lo scontro politico. Fonti di Palazzo Santa Lucia confermano che il provvedimento sarà confermato con una nuova ordinanza che sarà emanata appena entrerà in vigore il nuovo Dpcm
Dunque nelle ultime ore è cambiato il quadro che aveva visto la Campania inizialmente inserita nella fascia “arancione” e addirittura a rischio di classificazione “rossa”. Invece è prevalsa la linea di considerare non ancora critica la situazione, nonostante le richieste del governatore Vincenzo De Luca, che aveva sollecitato misure di massimo rigore e omogenee su tutto il territorio nazionale.