Blitz al Porto di Salerno, torna in libertà un funzionario doganale
Blitz al porto di Salerno, torna in libertà il funzionario doganale di Salerno Claudio La Torre, finito ai domiciliari nell’ambito dell’operazione di 10 giorni fa.
Difeso dall’avvocato Michele Sarno, La Torre è stato uno dei pochi indagati a rispondere alle domande del gip Mariella Zambrano. Il suo spirito collaborativo, ha detto che era incosapevole per i reati a lui contestati e il fatto di essere incensurato hanno indotto il giudice per le indagini preliminari Mariella Zambrano a firmare il provvedimento di revoca dei domiciliari. Torna libero. Il blitz è quello in cui ha visto coinvolti 89 indagati di cui una trentina ai domiciliari, altri hanno divieto di dimora e altri sono a piede libero. Tra i reati contestati dal pm Elena Guarino (che ha dato parere favorevole per La Torre) c’e’ il contrabbando, il traffico di rifiuti internazionale, il falso e l’abuso d’ufficio.