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Battipaglia, fiume Tusciano a secco e migliaia di pesci morti: disastro ambientale Cronaca Provincia Provincia e Regione 

Battipaglia, fiume Tusciano a secco e migliaia di pesci morti: disastro ambientale

Un disastro ambientale, quello che si è presentato agli occhi nel pomeriggio di ieri sabato 31 maggio 2025 delle Guardie Ittiche della Sezione Provinciale Fipsas Salerno. Il fiume Tusciano nel tratto cha inizia da Battipaglia per parecchi km a valle, è praticamente a secco. Migliaia di pesci, Trote, Anguille (specie attualmente protetta), barbi, cavedani, e tante altre specie ittiche che popolavano questo tratto di fiume sono morte. Un disastro ambientale annunciato, infatti non è la prima volta che si verifica una situazione del genere, dove sempre la Fipsas con le sue Guardie ha denunciato negli anni scorsi ma a nulla è servito. Le autorità sono state informate e denuncia è stata presentata. Sembra  che questa volta ci siano prove ed elementi validi per identificare i responsabili. Ora si corre contro il tempo, le guardie Fipsas dirette dal Presidente della sezione Provinciale di Salerno, si sono attivate in primis per far garantire il minimo deflusso vitale, per salvare quello che resta nelle poche pozze ancora presenti, piene di fauna ittica in grave difficoltà di sopravvivenza. Si è di fronte a una vera e propria emergenza, a un disastro ambientale tuttora in atto e del quale occorre scongiurare le ulteriori conseguenze, peraltro impedendo che le conseguenze dei reati commessi e tuttora in atto (al di là delle responsabilità da accertarsi) diventino ulteriori e totalmente irreparabili. Ora è una corsa contro il tempo!

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