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 Baronissi, la sindaca Petta denuncia: “Io vittima di continui attacchi sessisti da parte del Consigliere Picarone” Provincia Provincia e Regione 

 Baronissi, la sindaca Petta denuncia: “Io vittima di continui attacchi sessisti da parte del Consigliere Picarone”

  “Sono costretta, con rammarico ma con determinazione, a prendere una posizione pubblica di fronte a una serie di gravi e sistematici attacchi personali, sessisti e delegittimanti che da tempo subisco da parte del consigliere comunale Marco Picarone. Un comportamento che non solo offende me come persona e come Sindaca, ma rappresenta un affronto alla città e al comune che democraticamente rappresento e a tutte le donne che ogni giorno, con dedizione e capacità, ricoprono ruoli di responsabilità. Trovo inaccettabile, oltre che profondamente offensivo, che nel 2025 si debba ancora assistere a scene in cui una Sindaca, eletta con largo consenso popolare (oltre il 72%) appena undici mesi fa, venga pubblicamente descritta come una figura ‘di facciata’. Questo tipo di narrazione, che ripropone dinamiche maschiliste e paternalistiche, non ha nulla a che vedere con il confronto democratico. È un attacco alla dignità delle istituzioni e un chiaro tentativo di delegittimazione personale fondato sul pregiudizio di genere”. A denunciarlo, anche attraverso un post su Facebook, è la Sindaca di Baronissi Anna Petta.

In questi mesi, ho scelto di lavorare con serietà e silenzio, portando avanti il mio mandato con il rispetto che devo ai cittadini di Baronissi. Ma oggi, di fronte a continue insinuazioni sessiste e personali, non posso più tacere. La mia è una rivoluzione gentile, ma non per questo debole. È una scelta di metodo e di civiltà. Gentilezza non significa arrendevolezza, e chi confonde il rispetto con la sottomissione sbaglia profondamente. La mia volontà di dialogare, confrontarmi e fare politica con fermezza non deve mai essere interpretata come debolezza. Il rispetto istituzionale non può essere calpestato da attacchi personali, da offese sessiste e da toni intimidatori. Chi vuole fare opposizione, lo faccia nei modi previsti dalla democrazia: con le idee, con i contenuti, con il confronto leale, non con falsificazioni della realtà o aggressioni verbali”-continua Anna Petta-.

In effetti, questo modo di fare opposizione non è stato condiviso dallo stesso gruppo consiliare di minoranza, il quale ha registrato la fuoriuscita della Consigliera Comunale Elisa Galdi (unica donna della minoranza) dal gruppo “Marco Picarone Sindaco”. Un ulteriore segno di disapprovazione verso comportamenti che non rappresentano la vera essenza della politica.

“La mia ‘rivoluzione gentile’ è stata una scelta consapevole: fare politica con fermezza e rispetto, con il dialogo e senza cedimenti. Ma la gentilezza non è debolezza. La determinazione non fa rumore; costruisce ogni giorno. Non accetto, né ora né mai, che il rispetto istituzionale venga calpestato con parole che mirano solo a demolire l’avversario. Io continuerò a lavorare ogni giorno per Baronissi con serietà e trasparenza: lo devo alla mia squadra, alla mia comunità, e a tutte le donne e gli uomini liberi che credono nella politica fatta di fatti, non di insulti” – conclude Anna Petta.

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