“La Doria” si conferma leader dell’industria: nel 2024 fatturato di circa un miliardo 300 milioni di euro
L’Assemblea degli Azionisti de La Doria S.p.A., primario gruppo europeo nella fornitura di specialità italiane private label a lunga conservazione, che comprendono, tra l’altro, pomodoro, sughi pronti e legumi in scatola, ha approvato il Bilancio di esercizio e presentato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
In un contesto economico e geopolitico complesso, La Doria ha registrato un fatturato pari a 1,277 miliardi di euro, in aumento del 3,9% rispetto all’esercizio precedente. Il dato tiene conto dell’ampliamento del perimetro dovuto alle recenti acquisizioni, le quali hanno contribuito al conto economico solo per l’ultimo trimestre 2024. Infatti, nel corso del 2024, La Doria ha completato due importanti operazioni societarie, acquisendo due realtà di primo piano nel settore alimentare italiano: Clas S.p.A., società leader nel comparto pesti ambient, e il ramo d’azienda di Pastificio Di Martino & F.lli S.p.A. specializzato nella produzione e commercializzazione di pasta secca a marchio privato, poi diventato La Doria Pasta PL S.r.l., entrando così nel settore della produzione della pasta secca, precedentemente solo commercializzata. Più di recente, nel 2025, il Gruppo ha anche acquisito la storica azienda italiana Pasta Lensi S.r.l., rafforzando ulteriormente la propria presenza nel mercato della pasta.
“Nel 2024 abbiamo consolidato ulteriormente la nostra posizione di mercato nei settori di riferimento e siamo entrati nel mercato della pasta secca come produttore, aspetto che costituisce una grande opportunità di crescita a livello nazionale e internazionale. I risultati del 2024 sono il frutto di una strategia orientata alla resilienza, alla qualità dei prodotti e alla solidità delle relazioni con i nostri partner: in un contesto generale sfidante, abbiamo continuato a investire in efficienza, sostenibilità e innovazione per preparare il terreno all’ulteriore sviluppo futuro del Gruppo.” – ha commentato Antonio Ferraioli, Presidente e Amministratore Delegato di La Doria.
Dal punto di vista della suddivisione del fatturato per categorie di prodotto, la “Linea sughi” ha mostrato un netto miglioramento, risultato attribuibile anche all’acquisizione di Clas. La “Linea legumi, vegetali e pasta in scatola” e la “Linea derivati del pomodoro” hanno segnato un calo, quest’ultimo riconducibile alla minore produzione determinata dalla ridotta disponibilità di pomodoro fresco durante la campagna di trasformazione 2023. La “Linea succhi di frutta e bevande” ha evidenziato una sostanziale stabilità. Le “Altre linee” – che comprendono prodotti non trasformati direttamente dal Gruppo ma commercializzati nel mercato britannico dalla controllata LDH La Doria Ltd – hanno registrato un lieve incremento.
Con riguardo alla composizione del fatturato per marchi, nell’esercizio 2024 il peso delle private labels – che rappresentano il core business del Gruppo – si è attestato al 93,3%. A livello geografico, l’andamento dei ricavi ha mostrato una crescita sia sui mercati internazionali (+3%) – che hanno un’incidenza dell’83.7% sul fatturato – sia sul mercato domestico, dove si è osservato un incremento dell’8,9%. Il principale Paese di sbocco resta la Gran Bretagna, seguita dall’Italia. Tra i maggiori mercati europei figurano la Germania e i Paesi scandinavi, mentre tra quelli extraeuropei l’Australia, il Giappone e gli Stati Uniti.
“Nel 2024 la Doria ha celebrato 70 anni di storia, passione e dedizione, con la consapevolezza che ogni traguardo raggiunto è il punto di partenza per un nuovo percorso. Guardando al futuro, siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, anche in considerazione delle attuali tensioni geopolitiche e commerciali, ma rimaniamo positivi grazie alla nostra capacità di adattamento a scenari in continua evoluzione e a mutevoli condizioni di mercato.” – ha concluso Antonio Ferraioli.