Ancora violenze nel carcere di Salerno
Ancora violenza e illegalità all’interno del carcere di Fuorni. Due gravi episodi si sono verificati nella giornata di giovedì, a conferma di una situazione sempre più esplosiva all’interno della casa circondariale salernitana. A denunciarlo è l’Osapp, l’Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria, che lancia l’ennesimo grido d’allarme.
Nella Prima Sezione della struttura si è consumata una violenta lite tra due detenuti. Uno dei due è rimasto gravemente ferito: secondo quanto riferito, sarebbe stato colpito con un’arma da taglio alla schiena, riportando anche un trauma cranico a causa di una ferita lacero-contusa alla testa. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi d’Aragona”, il detenuto è stato ricoverato in gravi condizioni.
Nella stessa giornata, nel campo sportivo del carcere, gli agenti di polizia penitenziaria hanno rinvenuto e sequestrato numerose dosi di droga, verosimilmente lanciate dall’esterno della struttura. “Ancora una volta – spiega Emilio Fattorello, consigliere nazionale dell’Osapp – si conferma come questo spazio rappresenti un varco di accesso per sostanze stupefacenti, telefonini e oggetti proibiti destinati alla popolazione detenuta”.
La situazione di degrado e pericolosità, già segnalata in passato, torna quindi a preoccupare il personale penitenziario. “Gli agenti lavorano in condizioni insostenibili – denuncia l’Osapp – senza strumenti, senza personale adeguato, esposti a rischi quotidiani. Serve un intervento urgente”.
Il sindacato chiede la chiusura immediata del campo sportivo “per motivi di sicurezza”, almeno fino all’installazione di adeguati sistemi di sorveglianza e barriere che impediscano i lanci dall’esterno. “Non possiamo più permettere che il carcere diventi un luogo dove tutto è possibile. La sicurezza di agenti, detenuti e operatori è a rischio ogni giorno”, conclude Fattorello.