Agricoltura a km zero, Sirica (FdI) sprona il Comune di Sarno: “Servono scelte politiche coraggiose”
Negli ultimi anni, la domanda di cibo genuino, filiere corte e un rapporto diretto tra produttori e consumatori è cresciuta in tutta Italia. Molti comuni hanno saputo rispondere a queste esigenze sostenendo l’agricoltura locale con bandi, incentivi e progetti educativi. A Sarno, però, chi prova a promuovere queste iniziative incontra ancora ostacoli significativi.
«Purtroppo il nostro territorio rischia di rimanere indietro rispetto ad altre realtà italiane – afferma Enrico Sirica, consigliere comunale di opposizione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia -. Le iniziative volte a creare mercati contadini, spazi comunali per i produttori locali o progetti di educazione alimentare vengono spesso rallentate dalla mancanza di volontà politica. Questo non è più accettabile».
Secondo Sirica, promuovere i produttori locali non è solo una questione economica: «Significa sostenere l’economia agricola, creare lavoro, ridurre l’inquinamento dovuto ai trasporti e rafforzare l’identità del nostro territorio. Le istituzioni dovrebbero essere alleate di chi coltiva la terra, non un ostacolo».
L’esponente di Fratelli d’Italia chiede al Comune di Sarno di aprire «un tavolo di confronto serio con agricoltori, associazioni e cittadini, per costruire insieme un modello di sviluppo sostenibile e davvero locale».
«Non possiamo più perdere tempo – conclude Sirica -. È fondamentale che la politica locale dia risposte concrete, così come stanno facendo altri comuni italiani, da Bologna a Lecce, che hanno capito il valore strategico dell’agricoltura a km zero».





