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Aeroporto Salerno, la Filt Cgil: “Ora servono le infrastrutture” Attualità zonarcs 

Aeroporto Salerno, la Filt Cgil: “Ora servono le infrastrutture”

“L’aggiunta della dicitura “del Cilento” accanto al nome dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi segna un passaggio storico per l’intero territorio provinciale, non si tratta solo di un aggiornamento formale ma del riconoscimento concreto di un’identità territoriale ampia e condivisa che unisce vocazioni turistiche produttive e culturali in un’unica prospettiva di sviluppo
L’inaugurazione della nuova insegna al terminal rappresenta per noi della Filt-CGIL Salerno un traguardo simbolico e politico, è il segno tangibile di un nuovo corso in cui finalmente le logiche di divisione lasciano spazio alla cooperazione tra i territori, per troppo tempo il campanilismo ha ostacolato la crescita della nostra provincia ma oggi l’aeroporto si fa portabandiera di un’idea di comunità più forte integrata e coesa
Esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto in questo primo anno da GESAC, che ha dimostrato capacità gestionale visione e attenzione all’ambiente, i dati parlano da soli, con oltre 400.000 presenze in dodici mesi lo scalo ha superato le aspettative accendendo entusiasmo e fiducia in un progetto infrastrutturale strategico per l’intero Mezzogiorno
Tuttavia il successo ottenuto deve essere consolidato e reso strutturale, è indispensabile ora procedere con decisione sul completamento delle infrastrutture già previste, fondamentali per garantire accessibilità sostenibilità e competitività
Prolungamento della metropolitana di Salerno fino all’aeroporto, per un collegamento urbano rapido diretto e sostenibile
Realizzazione della stazione aeroportuale civile definitiva, moderna ecosostenibile e modulare, pensata per affrontare la crescita del traffico passeggeri e rispondere ai criteri green
Completamento della bretella Aversana, necessaria per collegare in modo efficiente lo scalo con la SS18 e la rete autostradale, decongestionando il traffico locale e migliorando l’intermodalità
Queste opere non devono subire rallentamenti, sono la condizione essenziale per trasformare l’aeroporto in un vero hub del Sud capace di attrarre investimenti creare lavoro stabile e qualificato potenziare l’offerta turistica e sostenere la logistica regionale
Come Filt-CGIL continueremo a seguire con attenzione ogni fase di questo percorso con spirito costruttivo e visione d’insieme, al centro della nostra azione ci saranno sempre la dignità del lavoro la partecipazione delle comunità locali e il diritto alla mobilità come leva di progresso economico sociale e ambientale
Il futuro è già in volo, ora servono infrastrutture e coraggio per sostenerlo” – concludono i due sindacalisti Arpino e Petrone
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