Abusi e maltrattamenti sui ragazzini, i 3 arrestati restano in carcere. Il marito avverte un malore in cella ed è ricoverato in ospedale
Arrestati per prostituzione minorile, pedopornografia e maltrattamenti. Reati che per la procura di Salerno sarebbero stati commessi nei confronti di minorenni di età inferiore ai 14 anni. Marito, moglie (di Pompei) ed elettricista (di Scafati) non rispondono al gip Vincenzo Pellegrino del Tribunale di Salerno e restano in carcere. La donna, madre della bambina che avrebbe fatto prostituire quando era al servizio di una ditte di pulizie, è rinchiusa in una cella del reparto femminile di Fuorni, il marito invece ha avvertito un malore ed è stato trasferito in ospedale al Ruggi dove ieri avrebbe dovuto rilasciare dichiarazioni. Per lui, scrive le Cronache, che risponde di maltrattamenti, istanza di misura cautelare meno afflittiva richiesta dal difensore Antonio Raiola che ha fatto presente al gip come il suo assistito non sia compatibile con la misura carceraria disposta dallo stesso giudice ed eseguita dagli agenti della Polizia di Stato. In cella resta anche il 50enne elettricista. Si valuta se andare al Riesame per una revoca degli arresti.