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Eboli, si prostituisce a 11 anni per aiutare il papà in carcere Cronaca Provincia e Regione 

Eboli, si prostituisce a 11 anni per aiutare il papà in carcere

Il corpo in vendita per aiutare il papà in cella. Voleva aiutare suo padre ad uscire dal carcere. Ma ha solo 11 anni. Così il piccolo  aveva trovato l’unica soluzione possibile. Vendere sé stesso. E lo ha fatto in compagnia di un amichetto e del fratello più grande. Insieme i tre ragazzini bulgari si recavano a casa di un cinquantenne, residente nel centro storico di Eboli, affetto da patologie psichiche, non in grado di comprendere la gravità di quanto faceva, e offrivano le loro prestazioni sessuali in cambio di modiche somme di danaro. Il papà, infatti, era in carcere per reati contro il patrimonio, e in famiglia, dove erano rimasti solo i nonni, il danaro per pagare gli avvocati ed ottenere la scarcerazione non c’era. I nonni e il fratello più grande andavano a lavorare nei campi per cercare di tirare avanti. Una paga misera-scrive la Città – , tanto che, tra spese legali e viveri, erano rimasti indietro con il fitto. Ma circa un anno fa la sordida vicenda venne alla luce. Il cinquantenne venne denunciato ed è stato rinviato a giudizio. Poiché le sue condizioni psichiche lo rendevano un soggetto fragile e vulnerabile, alla stregua dei minori di cui aveva abusato, è stato preso in carico dai servizi sociali di Eboli

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