CORONAVIRUS. IN SPAGNA 10 GIORNI DI LUTTO NAZIONALE PER LE VITTIME

I decessi legati al coronavirus nel mondo hanno superato quota 350mila (350.547 ndr), e, secondo i dati dell’Università americana Johns Hopkins University, i casi totali sono 5.595.091. La maggior parte delle vittime si conta tra gli Stati Uniti e l’Europa; in particolare gli Stati Uniti risultano essere il Paese più colpito (1.681.418 persone contagiate e 98.929 decessi), ma qualche miglioramento viene registrato: per il terzo giorno consecutivo sono meno di 700 i morti (657 ieri). Nuovo balzo in avanti della pandemia in America Latina, dove i contagi ieri sono cresciuti di 32.000 unità, arrivando a quota 798.553; e anche i morti hanno registrato un forte aumento, raggiungendo quota 43.304 con le 1.900 vittime registrate ieri. Di queste, il solo Brasile, secondo Paese al mondo per numero di contagi con 391.222 casi confermati, ne ha registrato 1.039: per il quinto giorno consecutivo è il Paese più colpito al mondo per numero di vittime. In Perù il Ministero della Sanità ha reso noto che nella giornata di ieri sono stati registrati 5.772 nuovi casi, il numero più alto da quando è iniziata l’epidemia ad inizio marzo; il Paese è il secondo più colpito dell’area latina, e conta 129.751 contagi e 3.788 morti. Nuova impennata di casi in India, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre 6 mila contagi che hanno portato il totale a 151.876; secondo il Ministero della Salute le vittime sarebbero 4.337, mentre il governo sta preparando un nuovo pacchetto di linee guida anti-coronavirus, mentre si avvicina la scadenza della quarta fase del lockdown, in vigore da due mesi. Cala, invece, il contagio a Mosca, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati solo, si fa per dire, 2.140 nuovi casi, la cifra più bassa dal 23 aprile; per questo motivo, la responsabile dell’agenzia federale russa per i controlli sanitari ha annunciato che la città è pronta per passare alla seconda fase. In tutta la Russia sono stati registrati 8.388 nuovi casi, confermando il trend in calo da qualche giorno: in totale in tutto il Paese sono 370.680 le persone contagiate e 3.807 quelle morte. Infine in Spagna da oggi inizia il primo dei dieci giorni di lutto nazionale per commemorare le 27.117 vittime del coronavirus; fino al 5 giugno le bandiere verranno issate a mezz’asta sugli oltre 14 mila edifici pubblici del Paese e sulle unità navali della Marina: si tratta del più lungo periodo di lutto nazionale deciso in Spagna, dopo la fine del Franchismo.