Inquinamento del Sarno, il ministro Costa invia i carabinieri del Noe
Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha attivato i Carabinieri del Noe per controlli e indagini per verificare la situazione del fiume Sarno che al primo giorno di allentamento dei divieti e di riapertura delle aziende è tornato ad assumere nuovamente strane colorazioni. Sono tante le segnalazioni fatte da cittadini con foto e video.
“Non possiamo tollerare che gente senza scrupoli riporti inquinamento e devastazione laddove la Natura stava riprendendo i suoi spazi” ha dichiarato il ministro Costa che ha annunciato serrati controlli.
“E’ bastato un solo giorno di riapertura delle industrie del distretto conciario di Montoro-Solofra per cancellare gli effetti benefici del lockdown sul fiume Sarno”. E’ la denuncia della consigliera regionale della Campania Maria Muscarà, che più volte ha invocato la bonifica del corso fluviale e i controlli sulle attività manifatturiere che vi scaricano liquami. Denuncia simile anche dal consigliere regionale Francesco emilio Borrelli il quale afferma: “A poche ore dall’inizio della fase 2 dell’emergenza sanitaria le acque del Sarno, nel parte finale, tornano ad ingiallirsi e a mostrarsi sporche come ai tempi pre-emergenza”.





