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I sindacati a De Luca: “Riorganizzare il servizio pubblico per evitare l’utilizzo indiscriminato di auto private” Attualità 

I sindacati a De Luca: “Riorganizzare il servizio pubblico per evitare l’utilizzo indiscriminato di auto private”

I sindacati chiedono un tavolo di confronto per riorganizzare il servizio pubblico in vista della fase 2. A chiederlo sono i segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Fna che hanno inviato una lettera al presidente della IV commissione permanente Luca Cascone. «L’avvio della cosiddetta fase 2 Covid-19 implicherà un ripensamento del nostro modo di vivere. E nell’ambito di tale fase il servizio di trasporto pubblico locale, in considerazione della sua complessità e della sua assoluta rilevanza sociale ed economica, rappresenta uno dei maggiori anelli deboli. Dobbiamo evitare che alla ripartenza ci sia un utilizzo indiscriminato del mezzo privato, con aumento esponenziale dei livelli di inquinamento, ma salvaguardando prima di tutto la salute e la sicurezza dei lavoratori e degli utenti del settore. Chiediamo pertanto un tavolo di confronto tra sindacato, Regione ed aziende del trasporto pubblico locale sulla riorganizzazione complessiva del servizio, anche per evitare inutili e dannose fughe in avanti. In questo senso cogliamo l’occasione per chiedere di annullare i provvedimenti di Eav e di Anm, con i quali le stesse hanno stabilito di sopprimere i servizi durante le giornate festive. Provvedimenti unilaterali che le scriventi organizzazioni sindacali non possono esimersi dal biasimare». A margine della nota i sindacati hanno fatto sapere che anche Busitalia sopprimerà il servizio il 25 aprile ed il 1° maggio. «Una scelta estemporanea fuori da una logica di sistema dettata soltanto da una ragione economica volta al risparmio a discapito di lavoratori ed utenti».

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