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Chiese chiuse,  il Gran Priore Templare Massimo Civale scrive a Papa Francesco: “Santità, riapritele” Attualità 

Chiese chiuse, il Gran Priore Templare Massimo Civale scrive a Papa Francesco: “Santità, riapritele”

Chiese chiuse
a causa dell’emergenza covid 19. Lo saranno fino al 4 maggio ma il Gran Priore Templare, il nocerino Massimo Maria Civale, scrive a Papa Francesco: “Riapritele”. “Lei che è il solo unico che può disporre di riaprire tutte le chiese del mondo, per la preghiera personale dei fedeli. Noi chiediamo al Signore che ci liberi da questo male il prima possibile. Santità, noi cattolici siamo degli osservanti scrupolosi delle disposizioni ministeriali del Governo Italiano su tutto il territorio nazionale. Come cattolici siamo tenuti ad applicare queste norme nelle parrocchie, ma le chiese possono essere aperte in osservanza delle misure igienico –sanitarie necessarie per il contenimento della pandemia. Il decreto ministeriale non vieta assolutamente la chiusura delle Parrocchie ed è questo il motivo per cui siamo rattristati dalle disposizioni di chiusura adottate delle diocesi Italiane”. Civale aggiunge: “La comunione spirituale che riceviamo con i mezzi di comunicazioni non ci basta più , abbiamo bisogno del Corpo vivo e vero di Gesù per la salvezza delle nostre anime. A tale proposito chiediamo di invitare tutte le diocesi del mondo a riaprire le porte delle Chiese e a predisporre che ogni sacerdote preveda corridoi eucaristici”. Civale lo chiede prevedendo il rispetto delle norme igienico sanitarie, affinché ciascun fedele che lo desideri possa ricevere il Pane della Vita. “Noi chiediamo umilmente questo dono da voi Santità insieme a tutti i nostri fratelli cattolici del mondo e preghiamo lo Spirito Santo che la illumini e la protegga assieme a tutti i sacerdoti che hanno in cura le nostre anime”.

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