Il ministro Boccia: “Ripartire? Prima la salute degli italiani”
“Il governo ha le idee chiare: dobbiamo mettere in sicurezza la salute degli italiani”. È così che il ministro ha risposto a una domanda sulla richiesta di Confindustria di quattro regioni del Nord di ripartire. Boccia ha detto di comprendere le esigenze degli imprenditori, “ma ci sarà una valutazione scientifica e delle cabine di regia con Anci e rappresentanti delle parti sociali, in cui Confindustria potrà dare il suo contributo”. Boccia ha anche parlato della Lombardia (“È la massima priorità del governo”) e della fase 2 (“Linee guida chiare e omogenee su tutti i territori”). Boccia, dopo aver accolto all’aeroporto di Linate i 73 medici arrivati da ogni parte d’Italia e aver incontrato in video conferenza i sindaci dei capoluoghi lombardi, ha tenuto una conferenza a Palazzo Marino, a Milano, insieme al sindaco Giuseppe Sala e al capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Il ministro, parlando delle cabine di regia, ha spiegato che “il presidente della Lombardia Fontana sarà” in quella nazionale. “Non ci sono Regioni che ci hanno chiesto di partire prima di altre, la cabina di regia serve a condividere il percorso”, ha aggiunto. Parlando della ripartenza, il ministro ha spiegato: “Quando si deciderà di riaccendere l’interruttore, il percorso sarà lento e graduale. Penso di poter dire che sarà fatto in maniera diversa da territorio a territorio”. Per uscire dall’emergenza, ha aggiunto, bisogna “organizzare i nostri territori in maniera adeguata”. Nella fase 1 – ha spiegato Boccia – bisogna mettere “tutto il territorio in sicurezza” e la fase 2 si aprirà quando sarà “stato messo in sicurezza il Paese”. Sulla fase 2, ha sottolineato: “Questo lavoro, compreso il distanziamento sociale e l’utilizzo eventuale delle mascherine, sono cose che dovranno essere chiare a tutti e definite in linee guida che devono essere omogenee su tutti i territori. Quando tutto questo sarà chiaro avrà senso discutere di fase successiva”. Poi ha detto ancora: “Quando si ripartirà sarà necessario mettere in sicurezza il sistema sanitario territoriale, ci sono parti del Paese che hanno numeri con una tenuta della sanità territoriale e altre che sono ancora sofferenti”. Boccia ha assicurato che “la Lombardia è la massima priorità del governo” insieme ad alcune province particolarmente colpite. E ha aggiunto: “La Protezione Civile-scrive Repubblica-ha dato tutta la disponibilità alla Lombardia” e quindi “stop alle polemiche e al lavoro sulle misure”. Il ministro ha anche spiegato di aver “chiarito con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che la Regione Lombardia ha la garanzia che tutte le spese fatte sono coperte dal governo ma è necessario che ci sia la rendicontazione”.