Camorra e affaire parcheggi a Eboli, il sindaco Cariello da prefetto di Salerno
La Capogruppo Publiservizi che controlla la Publiparking ha ottenuto la certificazione Antimafia. «La relazione non riguarda noi – afferma Paolo La Scala, referente della Publiparking a Eboli – In città ci sono altre aziende che gestiscono aree di sosta. Siamo estranei alla vicenda». L’ombra dei Casalesi sulla gestione dei parcheggi a Eboli viene riportata nella relazione semestrale 2019 dell’Antimafia. Il sindaco Massimo Cariello ha scritto al Prefetto di Salerno: «Le società aggiudicatarie del servizio di sosta a pagamento ad Eboli sono state oggetto di certificazione antimafia attraverso il portale del Ministero dell’interno, verificata attraverso il casellario e l’aggiudicazione si è formalizzata solo dopo le certificazioni. “Al Comune di Eboli non è mai giunta alcuna informativa da Procura, Prefettura e forze dell’ordine circa presunti collegamenti di società e prestanomi alla criminalità in relazione alle due società in questione. Peraltro, – scrive La Città oggi in edicola-si tratta di società già aggiudicatarie di analoghi servizi in altre zone d’Italia. Ministero ed organi di governo periferici attuino un nuovo protocollo sullo stato delle società aggiudicatarie di appalti pubblici, aggiungendo ai controlli eventuali informative per gli Enti Locali su indagini in corso che facciano luce su ogni aspetto gestionale societario, garantendo così maggiori informazioni agli Enti interessati. Al nostro Comune non risultano margini di contestazione alle due società in questione, per cui chiedo che ci venga fornita contezza di eventuali risultanze delle indagini». Dall’opposizione, poi, giunge analoga richiesta di chiarimento.
