Rapina alle Poste di Curti a Giffoni, i banditi nocerini: “Sì, siamo stati noi”
Ammettono le proprie responsabilità, ovvero “di aver partecipato alla rapina alle Poste” i tre nocerini arrestati giorni fa, per un colpo messo a segno all’ufficio postale di Giffoni Valle Piana. Le accuse sono di tentata rapina e rapina aggravata dall’uso di arma. I tre, uomo, convivente e figlio di lei, sono stati interrogati ieri dal gip del tribunale di Salerno. Erano finiti tutti e tre agli arresti domiciliari.Erano giunti lo scorso 6 settembre nella frazione di Curti, tentando di rapinare l’ufficio postale. Il colpo si era poi concretizzato il successivo 18 settembre, quando uno degli indagati, con il volto parzialmente coperto e armato di pistola, entrò nella struttura per farsi consegnare 20mila euro in contanti. Dopo aver atteso per un quarto d’ora circa l’apertura dell’ingresso automatico. Durante le perquisizioni domiciliari, i carabinieri sequestrarono gli indumenti utilizzati per i travestimentiì, delle pistole giocattolo, 10mila euro in contanti, uno scontrino che li collocava in quel luogo.