You are here
Bimba salernitana muore a 11 anni nel giorno della festa Cronaca Primo piano 

Bimba salernitana muore a 11 anni nel giorno della festa

Una tragedia che ha commosso una città e che ora rischia di avere un prosieguo giudiziario. La mattina della vigilia di Capodanno è deceduta a 11 anni Anna D’Avino , di Nocera Inferiore. La morte è sopravvenuta per una probabile miocardite, conseguenza di una banale influenza. Nella mattina, la piccola, curata come tante altre per una normale febbre, si è sentita male e i genitori hanno deciso di portarla subito in ospedale. Non avendo a disposizione un’auto nei pressi di casa hanno chiamato un’ambulanza. Il mezzo del 118, per raggiungere via Petrosini si è dovuto fare largo tra la folla, essendo via Barbarulo, via Garibaldi e corso Vittorio Emanuele gremite per i festeggiamenti di fine anno. I familiari hanno avvolto la piccola in una coperta e hanno atteso l’arrivo dell’ambulanza fuori dal cancello del liceo “Galizia”, a un centinaio di metri dalla loro abitazione. Trasportata in ospedale, Anna è morta poco dopo. Oggi i funerali alle 11,30 alla chiesa di Santa Maria del Presepe. Immediato il tamtam per avvertire dell’evento luttuoso e a casa della bimba si è subito riversata tanta gente. Una tragedia che ha travolto, infatti, una famiglia molto nota in città: il padre Giovanni è il titolare di una delle più importanti agenzie funebri nocerine e il nonno della bimba, il professor Francesco D’Angelo , è stato due volte sindaco di Nocera Inferiore. «Se avessimo avuto l’auto parcheggiata vicino casa avremmo potuto portare immediatamente mia nipote in ospedale e non avremmo dovuto attendere l’ambulanza – ha affermato l’ex sindaco – . Purtroppo, nonostante una sentenza del tribunale di Nocera Inferiore, la dirigente scolastica del liceo “Galizia” non ci concede di parcheggiare le vetture vicino la nostra abitazione. Ora saranno i giudici a fare chiarezza». Il problema che si trascina da anni è un contenzioso tra la scuola e i D’Angelo sull’accesso alla palazzina, raggiungibile a piedi tramite un vialetto da corso Vittorio Emanuele o con l’auto da via Petrosini, ma bisogna transitare attraverso il cortile del liceo. Un problema che si è posto ultimamente con la decisione di impedire ai residenti del fabbricato dei D’Angelo di sostare nello spazio interno alla scuola, ma solo di raggiungere brevemente la loro proprietà senza possibilità di fermare la vettura. Il tragico evento è stato al centro di numerose polemiche in città. In un primo momento alcuni nocerini sui social avevano chiesto al sindaco Manlio Torquato di far cessare la musica nei bar di tutta la città in segno di lutto, una richiesta chiaramente inapplicabile, vista l’ora di tempo a disposizione per fare l’ordinanza da rendere nota a tanti pubblici esercizi, in più con decine di migliaia di persone nelle strade e quindi difficilmente gestibile. Dopo un’ora, la musica è naturalmente finita, poi ci sono stati i festeggiamenti dei singoli cittadini con l’esplosione di botti di ogni genere. Altre polemiche sono seguite per il mancato annullamento del concerto di ieri sera: il Comune aveva chiesto un differimento al gruppo dei Vertigo ma non avevano date disponibili. In più tutto il dispositivo organizzativo, comprese decine di agenti di polizia, era già sul campo. Si è optato, allora, per ridurre i decibel della diffusione sonora, e per un concerto più breve. Dai social la richiesta di annullare l’esibizione che avrebbe però comportato comunque il pagamento di 30mila euro. Al di là dei tanti appelli sui siti a non partecipare al concerto, piazza Diaz e via Matteotti erano gremite da oltre settemila persone. Sul palco non c’era nessuno dell’amministrazione comunale in senso di cordoglio per la morte della bimba. C’è stato un applauso quando dal palco è stato fatto un riferimento indiretto alla tragedia. Fonte: La Città di Salerno

scritto da 







Related posts