Ombre sul bilancio comunale a Sarno, Sirica (FdI): “Senza una mappatura delle cause si rischiano debiti fuori bilancio”
Pur in presenza di un bilancio di previsione formalmente conforme alle norme vigenti e corredato dal parere favorevole del Collegio dei Revisori, emergono elementi di forte preoccupazione legati alla gestione del rischio contenzioso del Comune di Sarno. Una criticità che, secondo l’opposizione, non può essere sottovalutata perché incide direttamente sulla solidità futura dei conti dell’ente e sulla tutela dei cittadini.
A sollevare il tema è Enrico Sirica, consigliere comunale di Sarno in quota opposizione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che richiama l’attenzione su uno degli aspetti più delicati del bilancio 2026–2028: il Fondo rischi contenzioso.
«Il Comune di Sarno è coinvolto in numerosi contenziosi civili e amministrativi – dichiara Sirica – molti dei quali presentano un’elevata probabilità di soccombenza. I principi contabili, in particolare il principio n. 4/2, impongono accantonamenti adeguati e preventivi, proprio per evitare che i rischi si trasformino in debiti fuori bilancio».
Secondo il consigliere di Fratelli d’Italia, il problema principale risiede nella mancata mappatura aggiornata e analitica del contenzioso, più volte richiesta dal Collegio dei Revisori senza ottenere riscontri completi.
«Senza una ricognizione puntuale delle cause pendenti – sottolinea Sirica – i revisori stessi non sono messi nelle condizioni di verificare la congruità degli accantonamenti. Questo espone l’ente a rischi concreti: procedure esecutive, maggiori spese legali e un possibile aggravio sui bilanci futuri».
Sirica evidenzia come, a fronte dello stanziamento di altri fondi obbligatori – come il Fondo di liquidità e il Fondo obiettivi di finanza pubblica – il Fondo contenzioso appaia sottodimensionato rispetto al reale rischio legale.
«La Corte dei Conti e i principi contabili sono chiari – aggiunge –: ogni controversia va analizzata singolarmente, considerando danno emergente, lucro cessante, interessi e rivalutazioni. Gli accantonamenti non possono essere aggirati o sostituiti da capitoli di spesa corrente, perché ciò violerebbe i principi di prudenza e competenza finanziaria».
Da qui le raccomandazioni, già formalizzate anche dal Collegio dei Revisori, che l’opposizione chiede di attuare senza ulteriori rinvii.
«È indispensabile – conclude Sirica – istituire una procedura interna di monitoraggio trimestrale del contenzioso e predisporre una mappatura completa, trasparente e documentata. Solo così l’Amministrazione potrà assumere decisioni politiche consapevoli, prevenire nuovi rischi e garantire un bilancio realmente sicuro. La trasparenza e la correttezza contabile non sono un’opzione, ma un dovere verso la città e i cittadini di Sarno».
