Stop alle veglie funebri in Chiesa: decisione dell’Arcivescovo Bellandi
Con un decreto firmato a inizio dicembre, l’arcivescovo Andrea Bellandi vieta in tutta l’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno l’utilizzo di chiese e luoghi di culto come sale del commiato o per veglie funebri. Il provvedimento nasce dopo casi di uso improprio e richiama il rispetto delle norme regionali (legge 12/2001 e s.m.i., delibera Campania 90/2018) a tutela della salute pubblica.
Le disposizioni chiariscono che edifici sacri non possono garantire i requisiti igienico-sanitari previsti per case funerarie e sale del commiato, autorizzate dai Comuni e sottoposte a controlli Asl. Bellandi richiama anche il diritto canonico: i canoni 1205 e 1210 limitano nei luoghi sacri ciò che è estraneo al culto.
La Chiesa, conclude l’arcivescovo, accompagna i fedeli spiritualmente nel lutto, ma i templi restano destinati alle esequie, non a funzioni improprie





