Sicurezza a Salerno, Cammarota: città terra di nessuno, serve una svolta

Sale la tensione sul fronte della sicurezza urbana dopo l’ennesimo episodio di violenza registrato in città. A intervenire è il consigliere comunale Antonio Cammarota, capogruppo de La Nostra Libertà e presidente della commissione Trasparenza, che invoca un cambio di passo immediato da parte dell’amministrazione.

«Quanto accaduto nella notte tra lunedì e martedì – afferma – rappresenta solo l’ultimo segnale di una situazione ormai fuori controllo». Il riferimento è al recente ferimento avvenuto sul lungomare, una delle aree più frequentate e centrali di Salerno. «È inaccettabile che si continui a registrare violenza nel cuore della città. La sicurezza non è negoziabile e va affrontata con determinazione», sottolinea il consigliere.

Secondo Cammarota, i cittadini denunciano da mesi un clima di crescente insicurezza, con una escalation criminale che non accenna a diminuire. «Esistono zone dove anche una semplice passeggiata non è più tranquilla – spiega – aree in cui si concentrano spaccio, presenza di armi e degrado. Tutti ne sono consapevoli, ma manca un’azione risolutiva».

Pur riconoscendo alcuni interventi già avviati, l’esponente dell’opposizione evidenzia criticità strutturali: «Persistono problemi legati all’illuminazione, all’assenza di un presidio stabile del territorio, oltre a carenze sul piano della prevenzione e della repressione».

Da qui l’appello finale al primo cittadino: «Chiedo al sindaco di farsi promotore di una convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Servono decisioni drastiche per fermare un’ondata che sta tenendo in scacco Salerno».