Cava de’ Tirreni, Anna e Diego insieme da un anno ma si conoscevano dai banchi di scuola

Si conoscevano dai banchi di scuola Anna Tagliaferri  Diego Di Domenico. La vita poi li aveva divisi, ma da qualche anno quella frequentazione era diventata una storia d’amore. Una relazione che li aveva portati a convivere da circa un anno, complici anche gli interessi professionali affini: imprenditrice nel ramo della pasticceria lei e sommelier lui. «Poteva e doveva essere una storia a lieto fine ed invece è finita in tragedia – dice tra le lacrime la baby sitter di Anna Tagliaferri, la 40enne vittima del femminicidio – non riesco a crederci. Non vivo più a Cava da tempo ma siamo rimaste molto legate. Ho sentito Anna al telefono-riporta il Mattino-  poco prima della tragedia. Mi aveva detto che era stata in pasticceria fino al primo pomeriggio e poi era rientrata a casa con il suo compagno che spesso l’aiutava al negozio come cassiere». Poi la follia. Di Domenico, secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, ha colpito con almeno 8 fendenti la sua compagna. Nella colluttazione ha ferito anche la madre di lei, una 75enne, che ha provato a fermare l’uomo. La donna è stata trasportata in ospedale a Cava de’ Tirreni ma non è in pericolo di vita. Poi il 40enne è salito sul tetto del condominio, lanciandosi nel vuoto. Il corpo, dopo un volo di decine di metri, si è terminato nel parco adiacente. Agli atti non risulterebbero precedenti o richieste d’intervento per liti in famiglia. Sotto choc la comunità di Cava de’ Tirreni dove Anna Tagliaferri era molto stimata e conosciuta. Insieme alla sua famiglia gestiva la pasticceria Tirrena, una delle eccellenze della città.